Grande partecipazione ieri alle esequie di Paul Di Ciancio e Adamo Morandi, che all’inizio della scorsa settimana hanno perso la vita sulle strade dell’Altomilanese in due distinti incidenti stradali. Ieri mattina la chiesa dei Santi Salvatore e Margherita in piazza Lombardia non è riuscita a contenere al folla di amici e conoscenti che si sono stretti al dolore della famiglia Di Ciancio per la tragica morte del trentaquattrenne Paul, finito contro un albero con la sua automobile all’alba di martedì lungo viale Boccaccio, a Busto Arsizio. Molte persone sono dovute rimanere sul sagrato della chiesa, mentre all’interno la cerimonia officiata da don Giovanni Patella ha avuto momenti di forte commozione.
Analoga situazione si è ripetuta ieri nel pomeriggio per il funerale di Adamo, vittima di uno scontro mercoledì scorso tra la sua Kawasaki e una vettura lungo la SP 34 Inveruno-Buscate. Adamo Morandi a soli 24 anni lascia il papà e il fratello, che insieme a una moltitudine di giovanissimi gli hanno dato l’estremo saluto nel pomeriggio in una chiesa stracolma di giovani.
Due vite spezzate in due circostanze drammatiche hanno spento l’entusiasmo di queste giornate di festa. "È stata una giornata tristissima – commenta Riccardo de Maria, 19 anni – ho perso due amici nel giro di due giorni, due funerali in uno stesso giorno sono uno strazio". Tra i partecipanti, il sindaco Susanna Biondi che a nome dell’amministrazione comunale ha portato alla famiglia il cordoglio di tutto il paese.
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