Desio, ammazzato per l'affitto in nero: rinviato a giudizio il cubano 29enne

Johnatan Fals Reyes ha ucciso il romeno 48enne Adam Iulian a coltellate dopo averlo aggredito a calci sul ballatoio della casa di ringhiera

La salma della vittima portata via dalla casa di via Matteotti, dove è avvenuto l'omicidio

La salma della vittima portata via dalla casa di via Matteotti, dove è avvenuto l'omicidio

Desio (Monza Brianza), 26 Marzo 2024 - E' stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Monza e sarà processato a metà aprile dalla Corte di Assise monzese per omicidio volontario aggravato Johnatan Fals Reyes, il cubano di 29 anni fermato lo scorso giugno dai carabinieri subito dopo avere aggredito a calci e poi ucciso con una raffica di coltellate Adam Iulian, il romeno 48enne che lo ospitava, da alcune settimane, nella sua abitazione in pieno centro a Desio. Adam Iulian viveva con la compagna, alla quale è intestata l'abitazione. Se la cavava con lavoretti da operaio e muratore. Ma arrotondava, a quanto pare, anche con affitti in nero, nella vecchia casa di corte di via Matteotti 33 dove viveva.

Potrebbe essere proprio il pagamento della locazione il motivo del litigio poi sfociato nella brutale aggressione e nelle coltellate, quelle alla nuca risultate fatali. Il 29enne cubano lavorava nei locali serali. Più volte era stato fermato e denunciato, anche per la detenzione di armi bianche. Dopo l'omicidio ha tentato di disfarsi degli abiti sporchi di sangue e dell'arma del delitto in un cassonetto poco distante, dove poco dopo i militari della Compagnia di Desio lo hanno individuato e bloccato con due valigie sotto braccio, pronto a sparire per evitare l'arresto. La difesa dell'imputato ha chiesto ed ottenuto che venisse sottoposto a una perizia psichiatrica, che però ha escluso l'infermità mentale.