Covid oggi Lombardia e Italia, bollettino 7 agosto: contagi, morti e ricoveri coronavirus

Fase cruciale per la pandemia di Covid-19 in Italia. Tasso di positività nazionale in calo al 2,3%. In aumento i ricoveri. In Lombardia 756 casi e un decesso

Bollettino Covid 8 agosto

Bollettino Covid 8 agosto

Milano - Fase cruciale per la pandemia di Covid-19 in Italia. Oggi, secondo i dati del bollettino del 7 agosto, sono 6.902 i nuovi contagi e 22 i morti. Sono 293.863 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 244.657. Il tasso di positività è del 2.3%, in calo rispetto al 2,7% di ieri.  Sono 288 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 11 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 29 (ieri erano 32). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2533, 84 in più rispetto a ieri. I guariti sono 3.025 mentre gli attualmente positivi salgono di 3.850 a 108.535. E' la Sicilia la regione con più casi nuovi di positività al Covid, 776. A seguire ci sono la Lombardia (+756), la Toscana (+714), l'Emilia Romagna (+685) e il Veneto (+682). 

Bollettino Covid Lombardia

In Lombardia oggi su 47.650 tamponi processati sono 756 i contagi accertati. Sale a 2,2% il tasso di positività (ieri1,6%), In aumento i ricoveri (+11) nei reparti ordinari, che hanno raggiunto quota 259 pazienti. Stabili le terapie intensive, ferme a 35 ricoveri. Un decesso nelle ultime 24 ore, per un totale di 33.836 vittime da inizio emergenza.

Ecco la distribuzione dei casi tra le province: oggi nel Milanese sono stati registrati 203 casi di coronavirus, rispetto ai 195 di ieri. Nella altre province lombarde i contagi sono stati: a Brescia: 72; Varese: 125; Monza e della Brianza: 48; Como: 33; Bergamo: 43; Pavia: 25; Mantova: 42; Cremona: 44; Lecco: 15; Lodi: 19; Sondrio: 26. 

Green pass: le nuove regole

Nel frattempo è scattata la prima stretta sulla certificazione verde. Da ieri 6 agosto, serve il green pass per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici. Non solo. Ieri c'è stato il via libera del consiglio dei ministri al decreto che disciplina il certificato per scuola e trasporti. L'orientamento è quello di andare in direzione di un più massiccio utilizzo del lasciapassare verde. Dall'1 settembre il green pass sarà obbligatorio in Italia per il personale della scuola, a cominciare dai docenti, e per i trasporti a lunga percorrenza come treni, aerei e navi. Le nuove regole legate all'introduzione del certificato verde -che già da oggi è indispensabile per i luoghi al chiuso come bar, ristoranti, palestre, piscine e concerti- sono state approvate all'unanimità dal Consiglio dei ministri.  Per quanto riguarda i trasporti, non è stata prevista l'obbligatorietà del green pass per gli autobus e la metro. Il Consiglio dei ministri ha inoltre confermato l'esclusione dell'obbligo di green pass per tutti gli studenti minorenni, mentre sarà necessario per gli studenti universitari. Per quanto riguarda i docenti senza green pass o tampone, il nuovo decreto prevede lo stop allo stipendio dopo 5 giorni di assenza.  

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In rianimazione il 90% pazienti non è vaccinato

La differenza possono farla le vaccinazioni."I dati disponibili indicano che le persone che vanno in rianimazione per l'80-90% dei casi sono non vaccinate. E questa è una dimostrazione di quanto importante sia il vaccino. Invito gli italiani che non vogliono vaccinarsi a fare una forte riflessione e a comprendere come queste malattie infettive richiedono a tutti noi un impegno importante, ovvero essere disponibili a vaccinarsi" ha detto Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo).  E non si tratta di un impegno solo come italiani, sottolinea Anelli. "Il problema, in questo caso, riguarda tutto il mondo. La determinazione dell'Organizzazione mondiale della Sanità perché anche nei Paesi del Terzo mondo si avvii la vaccinazione - in modo da ridurre la diffusione della pandemia e la possibilità di sviluppo di varianti non responsivi ai vaccini attuali - è un obiettivo fondamentale. La diffusione della vaccinazione a livello globale deve essere prioritaria anche rispetto, in considerazione della scarsità di vaccini prodotti, alla terza dose che potrebbe essere fatta in Italia". 

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Le vaccinazioni: i dati aggiornati

Come emerge dal report settimanale della struttura commissariale all'emergenza, guidata da Francesco Paolo Figliuolo, sono 473mila in media le dosi di vaccino somministrate al giorno nel corso dell'ultima settimana per un totale di 3.316.075 dosi in più rispetto alla settimana precedente. Dall'inizio della campagna sono oltre 71 milioni (71.071.465) i vaccini inoculati, anche se i dati della Regione Lazio, colpita dall'attacco hacker, sono stati parzialmente rilevati e sono ancora in corso di acquisizione. Sono 2.168.731 le persone dai 60 in su non ancora vaccinate in Italia. Se agli over 60 si aggiungono anche i 2.257.514 della classe 50-59, si arriva a 4.426.245 over 50 non ancora vaccinati.  Per quanto conerne la scuola, 14,87% del personale scolastico italiano, 217.870 persone, non ha ancora ricevuto il vaccino contro il Covid 19. Mentre è l'1,95% del personale sanitario, 38.166 unità, a non essers vaccinato contro il Covid 19. 

Contagi e decessi regione per regione

VENETO

Sono stati 682 i nuovi contagi da Coronavirus nelle ultime 24 ore in Veneto, dato che porta il totale dei positivi a 441.102. Il bilancio conta anche una vittima, facendo salire a 11.647 i decessi. È Treviso la provincia con il numero maggiore di nuovi infetti, con 135 contagi, seguita da Verona, 132, Padova 129, Vicenza 103, Venezia, 95, Rovigo, 53, Belluno, 21. Sono 150 i ricoverati in area non critica, 18 quelli in terapia intensiva. 

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.307 tamponi molecolari sono stati rilevati 96 nuovi contagi con una percentuale di positività dell'1,52%. Sono inoltre 1.284 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 15 casi (1,17%). Dall'analisi dei dati a disposizione, emerge che il 50 per cento dei nuovi contagi riguarda persone al di sotto dei 29 anni. Nella giornata odierna non si registrano decessi; due persone sono ricoverate in terapia intensiva (con una percentuale di occupazione dei posti letto dell'1,1), mentre i pazienti in altri reparti sono 20 (occupazione dell'1,6% dei posti letto)''. ''I decessi complessivamente ammontano a 3.791, con la seguente suddivisione territoriale: 813 a Trieste, 2.013 a Udine, 672 a Pordenone e 293 a Gorizia. I totalmente guariti sono 103.885, i clinicamente guariti 81, mentre quelli in isolamento risultano essere 878.Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 108.657 persone con la seguente suddivisione territoriale: 21.521 a Trieste, 50.863 a Udine, 21.642 a Pordenone, 13.193 a Gorizia e 1.438 da fuori regione.Tra il personale del Sistema sanitario regionale si registra la positività di un tecnico, un amministrativo e due infermieri dell'Asufc e di un terapista della riabilitazione dell'Asfo.Tutti risultano aver completato il ciclo vaccinale da più di 14 giorni. Non sono stati invece rilevati casi tra gli operatori delle strutture residenziali per anziani presenti in regione così come non risultano esserci positivi tra gli ospiti delle stesse strutture né tra le persone rientranti dall'estero''.  "Stiamo assistendo ad una fase di riduzione della velocità di incremento dei nuovi casi - ha spiegato Riccardi -: l'indice di replicazione diagnostica (RDt), dopo il picco di 2,09 registrato tra il 22 e il 24 luglio, ha iniziato una fase discendente fino al valore odierno di 1,22. La curva dell'incidenza settimanale del Friuli Venezia Giulia, in effetti, presenta una minore pendenza e questa riduzione della velocità di incremento sembra più evidente nella provincia di Pordenone (che tuttavia è attualmente pari a 76 casi/100.000 abitanti)".

PIEMONTE

Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 170 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8 dopo test antigenico), pari allo 0,7% di 24.967 tamponi eseguiti, di cui 20.709 antigenici. Dei 170 nuovi casi, gli asintomatici sono 82 (48,2%).  Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. I pazienti guariti sono complessivamente 356.500 (+82 rispetto a ieri). I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (+1 rispetto ieri), non in terapia intensiva sono 85 (+4 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 2.964 mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 6.039.807 (+ 24.967 rispetto a ieri), di cui 1.918.773 risultati negativi. 

VALLE D'AOSTA

In Valle d'Aosta su 756 tanponi sono 11 i casi accertati.

P.A. TRENTO

Anche oggi zero decessi covid - sono 33 giorni continuativi - mentre sono 44 i nuovi contagi rilevati nelle ultime ore secondo il bollettino quotidiano dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari: si tratta di 15 nuovi casi positivi al molecolare e 29 all'antigenico. I molecolari hanno anche confermato 9 positivita' intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Negli ospedali i ricoverati per coronavirus sono 18, di cui 1 in rianimazione.

P.A. BOLZANO

A fronte di 9.134 tamponi sono 28 i nuovi positivi giornalieri.

LIGURIA

In Liguria sono 143 i nuovi positivi al Covid-19, a fronte di 3179 tamponi molecolari e 5624 test antigenici rapidi. Sono 15 i ricoverati in terapia intensiva sul totale di 69 ospedalizzati. Si registra un nuovo deceduto che porta il totale a 4.367. Sono 88 i nuovi guariti per un totale di 99.042 da inizio pandemia.

TOSCANA

I nuovi casi di Coronavirus registrati in Toscana nelle ultime 24 ore sono 714 su 19.010 test di cui 9.410 tamponi molecolari e 9.600 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 3,76% (9,6% sulle prime diagnosi). Questi i dati diffusi dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social. Rispetto a ieri il numero dei casi è minore (erano 734) mentre quello dei test effettuati è maggiore (erano 15.763) di conseguenza il tasso di positività è sceso (era 4,66%). 

EMILIA ROMAGNA

In Emilia-Romagna, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 685 nuovi casi di Covid e due decessi. Lo rende noto l'ente regionale. I tamponi eseguiti sono stati 33.245 con un tasso di positivita' del 2,1%. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 138 nuovi casi e Rimini con 112; seguono Modena (102) e Reggio Emilia (77). Quindi Parma (61), Ferrara (51) e Piacenza (38); poi Cesena (34) e Ravenna (32). Infine, Forli' (27) e il Circondario Imolese (13). I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 22 (dato invariato rispetto a ieri), 280 quelli negli altri reparti Covid (+17).

MARCHE

Nelle Marche 221 positivi rilevati (incidenza su 10mila abitanti di 77,39), due ricoverati in meno (49) e zero decessi (il totale resta 3.041) nelle ultime 24ore. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Dei contagi, 80 riscontrati in provincia di Macerata, seguita da Ancona (50), Fermo (43), Ascoli Piceno (18) e Pesaro Urbino (16); 12 i casi da fuori regione. Alto il numero totale di tamponi giornalieri, 4.007: 2.631 nel percorso diagnostico di screening, 1.250 antigenici (40 positivi) e 1.376 nel percorso guariti con una percentuale di positività all'8,4%. Le persone con sintomi sono 38; i casi comprendono 72 contatti stretti di positivi, 56 contatti domestici, tre contatti in setting lavorativo e quattro in ambiente di vita/socialità. Invariati i ricoveri in Terapia intensiva (5) e Semintensiva (8), due in meno in reparti non intensivi (36); due le persone dimesse. I positivi isolati a domicilio sono 2.697 (+159) e il totale di positivi (isolati più ricoverati) di 2.746 (+157), i dimessi/guariti sono 100.937 (+64) mentre le quarantene per contatto con positivi salgono a 4.010 (+94). Sei gli ospiti di strutture territoriali e pronto soccorso 'Covid-free'.

UMBRIA

Balzo in avanti dei ricoveri per Covid in Umbria: sono 25 secondo i dati della Regione aggiornati al 7 agosto, sei in più rispetto a ieri. Resta fermo a uno il posto occupato nelle terapie intensive. I nuovi casi di positività accertati nelle ultime 24 ore sono 142, emersi dall'analisi di 8.109 test (5.990 antigenici e 2.119 tamponi molecolari). Con il tasso di positività complessivo pari a 1,75 per cento. Anche oggi, come ormai da circa un mese, non si registrano vittime. I guariti sono 74 e gli attualmente positivi salgono a 1.986 (68 in più di ieri). 

LAZIO

 ''Oggi si registrano 638 nuovi casi positivi, compresi i recuperi (-124), un decesso, compresi i recuperi (-1), i ricoverati sono 381 (-16), le terapie intensive sono 54 (-). I casi a Roma città sono a quota 246. Osserviamo anche oggi una frenata del trend dei casi positivi (-83 su base settimanale). Rt in calo, incidenza costante, pressione sulla rete ospedaliera rimane bassa. Continua la frenata della variante delta nel Lazio''. Lo comunica in una nota l'assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.  ''Voglio rivolgere un appello soprattutto alle famiglie affinché prenotino per tempo la vaccinazione dei ragazzi in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico'', aggiunge D'Amato. Sono in totale 22.601 le nuove prenotazioni nel Lazio per il vaccino anti-covid e di queste oltre 18mila a Roma e oltre 4mila nelle province (2.315 a Frosinone). 

CAMPANIA

Sono 610 i nuovi casi di Covid 19 in Campania nelle ultime 24 ore. I tamponi molecolari eseguiti sono stati 8.008, mentre quelli antigenici 12.234. Sono poi due i decessi registrati nelle ultime 48 ore. Dei 656 Posti letto di terapia intensiva disponibili, ne sono occupati 14, uno in piu' di ieri; dei 3.160 posti letto di degenza, compresi quelli da privati, ne sono occupati 267, 10 in piu' di ieri. 

ABRUZZO

Sono 83 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 2.170 tamponi molecolari: è risultato positivo il 3,82% dei campioni. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti è a 43,1 (soglia limite 50). In aumento i ricoveri, che passano dai 42 di ieri ai 43 di oggi. Su base settimanale, la variazione delle ospedalizzazioni continua ad essere del +90%. Il tasso di occupazione dei posti letto è all'1% per le terapie intensive e al 3% per l'area medica, rispetto alle soglie da zona gialla rispettivamente del 10 e del 15%. Non si registrano decessi: il bilancio delle vittime è fermo a 2.515. I nuovi positivi hanno età compresa tra 2 e 100 anni. Gli attualmente positivi salgono a 1.711 (+51): 42 pazienti sono ricoverati in ospedale in area medica (+1) e uno è in terapia intensiva (invariato), mentre gli altri 1.668 sono in isolamento domiciliare (+50). I guariti sono 72.535 (+31). L'incremento più consistente di nuovi casi si registra nel Chietino (25), seguito dal Teramano (23), dal Pescarese (17) e dall'Aquilano (12); a questi numeri si aggiungono cinque persone residenti fuori regione.

MOLISE

In Molise su 312 tamponi sono 9 i casi positivi. 

PUGLIA

Oggi in Puglia sono stati registrati 17440 test per l'infezione da Covid-19 e sono 360 i casi positivi: 63 in provincia di Bari, 45 in provincia di Brindisi, 58 nella provincia BAT, 30 in provincia di Foggia, 118 in provincia di Lecce, 38 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota. E' stato registrato un decesso, in provincia di Brindisi.

BASILICATA

In Basilicata, nella giornata di ieri sono stati processati 1.168 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 69 (e di questi 60 relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 14 guarigioni. Lo fa sapere la task force regionale. Sempre ieri sono state effettuate 4.385 vaccinazioni. Attualmente sono 364.980 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (66,0 per cento) e 274.300 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (49,6 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 639.280 su 553.254 residenti. 

CALABRIA

Sono 238 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 3.373 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati effettuati 1.011.109 tamponi, le persone risultate positive al coronavirus sono 72.059 (ieri erano 71.821). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid. Rispetto a ieri scende il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 7,52% al 7,06%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.266 (+1 rispetto a ieri), i guariti sono 68.015 (+130 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 78 (-2 rispetto a ieri) di cui 4 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 2.778 (+107).

SICILIA

 Sono complessivamente 776 su 17.662 tamponi processati i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, dove gli attuali positivi salgono a quota 13.411. L'Isola è prima in Italia per nuovi contagi giornalieri. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, da cui emerge che in un solo giorno i guariti sono stati 337 e le vittime 7 (6.083 dall'inizio dell'emergenza sanitaria).  Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 394, mentre si trovano in terapia intensiva 47 pazienti. Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 127 a Palermo, 197 a Catania, 35 a Messina, 59 a Ragusa, 76 a Trapani, 62 a Siracusa, 121 a Caltanissetta, 70 ad Agrigento e 29 a Enna.

SARDEGNA

 In Sardegna si registrano oggi 414 ulteriori casi confermati di positività al Covid, sulla base di 3378 persone testate. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 20, (uno in meno rispetto a ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 108, (+ 14 rispetto a ieri). 6451 sono i casi di isolamento domiciliare (+268 rispetto a ieri). Si registrano 2 decessi: un uomo di 90 anni, residente nella Citta' Metropolitana di Cagliari e una donna di 59 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna. 

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