Vaccino Covid in spray nasale, così si blocca l'ingresso del virus

Nuova direzione della ricerca scientifica dopo un'analisi pubblicata sulla rivista Nature. Per gli esperti eviterebbe i rischi di reinfezione

Un laboratorio

Un laboratorio

Roma, 7 agosto - Se il vaccino Covid di seconda generazione sarà probabilmente in pillole per esemplificare al massimo la vaccinazione di massa, quello di terza generazione potrebbe essere in versione spray. L'obiettivo in questo caso non è solo favorire una campagna domiciliare e rapida, ma anche bloccare le principali vie d'ingresso del virus nell'organismo, ossia nelle mucose. E quindi impedire la reinfezione. 

Una nuova strategia nella lotta il virus SarsCoV2, sulla scia di un'analisi pubblicata sulla rivista Nature da Ed Lavelle e Ross Ward, entrambi del Trinity College di Dublino. Certamente i tempi di realizzazione non sono ancora maturi, ma l'attenzione del mondo scientifico è alta. "Tutte le piattaforme vaccinali usate finora sono iniettabili per via intramuscolare e portano a una risposta in termine di produzione di anticorpi e di linfociti T memoria a livello sistemico e non a livello locale nella porta di ingresso del virus", osserva il virologo Francesco Broccolo, dell'Università di Milano Bicocca.

Gli attuali vaccini anti Covid-19, somministrati con un'iniezione intramuscolare, agiscono infatti stimolando l'immunità nel sangue e quindi in modo sistemico, nell'intero organismo. Anche per l'infettivologo Stefano Vella, dell'Università Cattolica di Roma, "non è strano che qualche immunizzato si sia reinfettato". Questo accade perché, "nel momento in cui il virus riesce a infettare le mucose il sistema immunitario si riattiva, ma impiega comunque un po' di tempo per raggiungere il virus nel suo punto di ingresso, e intanto il virus si moltiplica". Per questo motivo, secondo i due esperti, si dovrebbe guardare all'esperienza contro il virus dell'influenza del tipo H1N1 responsabile della pandemia del 2009. "I vaccini che si somministravano come spray nasale - dice Broccolo - erano particolarmente adatti a bloccare l'ingresso del virus nelle mucose".