Covid oggi Lombardia e Italia, bollettino 13 maggio: 8.085 contagi e 201 morti

Il tasso di positività è del 2,8%. Calano ricoveri e terapie intensive. In Lombardia 1.396 nuovi casi. 13 i decessi nelle ultime 24 ore: è il valore più basso dal 17 ottobre, all'inizio della seconda ondata

Bollettino Covid in Lombardia e Italia del 13 maggio

Bollettino Covid in Lombardia e Italia del 13 maggio

Milano - Sono 8.085 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 7.852. Sono invece 201 le vittime in un giorno, in calo rispetto alle 262 di ieri. Sono 287.026 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Il tasso di positività è del 2,8%, stabile rispetto al 2,5% di ieri. In Lombardia sono stati rilevati 1.396 nuovi casi, in Campania 1.110 e in Piemonte 706. Gli attualmente contagiati sono 346.008 (-6mila) con 13.680 ricoverati con sintomi (-672) e 1.893 in terapia intensiva (-99). Restano in isolamento domiciliare 330mila pazienti mentre sono 14.295 le persone dimesse o guarite. Nella regione più colpita da ieri si registrano 13 decessi e 1.396 nuovi casi di Covid19, su 49.484 tamponi processati, con un tasso di positività che si attesta a circa il 2,8%.  Ieri, a fronte di 50.658 tamponi effettuati, c'erano stati 1.198 i nuovi positivi e 36 morti. Un andamento degli indicatori dell'epidemia da Covid-19 che dovrebbe determinare un quadro costante (o in miglioramento) della mappa delle zone Covid: da lunedì l'Italia potrebbe essere tutta in giallo (eccezione fatta per la Valle d'Aosta che potrebbe rimanere in arancione). Nel frattempo accelera la campagna vaccinale. Il commissario straordinario Figliuolo ha dato il via libera all'apertura per le prenotazioni agli over 40 da lunedì 17 maggio. In alcune regioni si partirà già con l'inizio della prossima settimana. La Lombardia farà il punto il 20 maggio

Il continuo calo delle terapie intensive e dei ricoveri per Covid ha già superato i livelli minimi tra seconda ondata e terza: per trovare dati più bassi di quelli di oggi bisogna risalire addirittura ad ottobre, agli albori della seconda, drammatica ondata. I ricoveri ordinari oggi sono 13.608 in tutto, dopo aver toccato il picco di questa terza ondata il 7 aprile, 29.337: più che dimezzati insomma, in poco più di un mese. Per trovare un dato più basso bisogna risalire al 26 ottobre 2020, quando erano 12.997. Anche le terapie intensive, tornate da due giorni sotto la soglia psicologica delle 2 mila unità, tornano ai livelli del primo autunno: 1.893 oggi, erano 1.843 il 31 ottobre. In entrambi i casi, ricoveri ordinari e rianimazioni, a ottobre i numeri erano simili ma il trend opposto. All'epoca si saliva vertiginosamente, per arrivare ai picchi della seconda ondata: 34.697 ricoveri ordinari il 26 novembre, 3.848 terapie intensive il 25 novembre. Confortante anche il dato degli ingressi giornalieri in terapia intensiva, 81 oggi: da quando è stato introdotto questo dato nel bollettino, il 3 dicembre 2020, solo una volta c'èstato un dato migliore, ed era appena tre giorni fa con 80 ingressi.

Colori regioni: zona gialla, arancione e rossa. Cosa cambia dal 17 maggio?

La nuova mappa delle zone Covid

Potrebbe quindi essere tutta in giallo, con la probabile eccezione della Val d'Aosta, la mappa dell'Italia dopo il monitoraggio di domani. Delle tre regioni a oggi in arancione infatti, ossia Sicilia, Sardegna e Val d'Aosta, le prime due avevano numeri da giallo gà' la scorsa settimana, ma dovevano aspettare altri sette giorni prima della "promozione", che probabilmente arrivera' domani. Mentre la Val d'Aosta e' in arancione da una sola settimana: stando all'ordinanza firmata venerdi' scorso dal ministro Speranza dovranno passare altri sette giorni, ma una deroga è possibile. Deciderà il ministro. Tutto il resto delle Regioni ha indicatori da zona gialla, se non bianca: è il caso di Friuli, Molise e Sardegna, che hanno gia' un'incidenza sotto i 50 casi per centomila abitanti, ma la norma prevede che debbano passare tre settimane per finire nella fascia di minor rischio, come capitato alla Sardegna il 28 febbraio, prima e unica Regione finora a finire in zona bianca (per poi però peggiorare rapidamente fino al rosso). Mentre le uniche Regioni che, a ieri, avevano un'incidenza superiore ai 150 casi per centomila (che probabilmente con i prossimi criteri sara' la soglia per finire in arancione) sono proprio la val d'Aosta (165) e la Campania (sul filo a 153).

Covid Lombardia il bollettino del 13 maggio

La Lombardia supera i 10 milioni di tamponi. I tamponi effettuati sono 49.484 (di cui 31.646 molecolari e 17.838 antigenici). Il totale complessivo è di 10.017.648. I nuovi casi positivi sono 1.396 (di cui 79 'debolmente positivi'). I guariti/dimessi in totale sono 749.551 (+1.710), di cui 3.014 dimessi e 746.537 guariti. I ricoverati in terapia intensiva: 417 (-31) e in reparto 2.351 (-90). Tredici i nuovi decessi per un totale di 33.284. Con i 13 morti positivi al Covid-19 registrati oggi la Lombardia tocca il valore più basso dal 17 ottobre 2020, all'inizio della seconda ondata, rileva nel suo bollettino Davide Manca, il docente del Politecnico di Milano che pubblica ogni giorno una elaborazione statistica sull'andamento della pandemia in Lombardia e in Italia. "Bassissimo l'incremento dei decessi in Lombardia: +13. È dal 17 Ottobre 2020 che non si registrava un tale valore; era l`inizio della seconda ondata. Appena pochi giorni prima, il 6 Ottobre non c'era stato alcun decesso", ha scritto il docente.  Questi i nuovi casi per provincia: Milano: 431 di cui 166 a Milano città; Bergamo: 127; Brescia: 161; Como: 122; Cremona: 47; Lecco: 46; Lodi: 15; Mantova: 45; Monza e Brianza: 129; Pavia: 66; Sondrio: 36; Varese: 128.

Contagi e decessi regione per regione / Pdf

VENETO

Il Veneto registra 468 nuovi contagi Covid-19 nelle ultime 24 ore e 9 decessi. Il totale degli infetti da inizio dell'epidemia sale a 419.105, quello delle vittime a 11.469. I soggetti positivi attualmente in isolamento domiciliare sono 17.111 (-524). Scende ancora il numero dei malati Covid ricoverati negli ospedali, 1.081 (-36), dei quali 946 (-33) nei normali reparti medici e 135 (-3) nelle terapie intensive

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.968 tamponi molecolari sono stati rilevati 84 nuovi contagi, 5 i decessi, a cui se ne aggiungono 3 pregressi, i ricoveri nelle terapie intensive sono stabili e pari a 18, mentre si riducono quelli in altri reparti che risultano essere 98. I decessi complessivamente ammontano a 3.760, con la seguente suddivisione territoriale: 803 a Trieste, 1.994 a Udine, 672 a Pordenone e 291 a Gorizia. I totalmente guariti sono 91.037, i clinicamente guariti 5.601, mentre quelli in isolamento oggi scendono a 5.854. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 106.368 persone: 21.001 a Trieste, 50.481 a Udine, 20.768 a Pordenone, 12.929 a Gorizia e 1.189 da fuori regione.

PIEMONTE

Prosegue il calo dei ricoverati Covid in Piemonte: - 2 rispetto a ieri in ricoverati in terapia intensiva, in totale ora 143; negli altri reparti -102, il numero complessivo scende a 1.497. I nuovi casi positivi sono 706 con un tasso del 3,2% rispetto ai 22.407 tamponi diagnostici processati (11.896 antigenici); la quota di asintomatici è del 40,2%. I morti sono 14 (2 registrati oggi), i guariti +1.083, le persone in isolamento domiciliare 10.254. 

VALLE D'AOSTA

Nessun decesso e 29 nuovi contagi da Covid -19 in Valle d'Aosta che portano il totale complessivo dei pazienti affetti da virus da inizio epidemia a 11.311. I casi positivi attuali sono 503, - 10 rispetto a ieri, di cui 21 ricoverati in ospedale, 6 in terapia intensiva, e 476 in isolamento domiciliare. I dati sono contenuti nel bollettino di aggiornamento sanitario della Regione.  I guariti sono saliti di 39 unità a 10.342, i tamponi fino ad oggi effettuati sono 121.340, + 646, di cui 27.856 processati con test antigienico rapido. I decessi di persone risultate positive al coronavirus da inizio emergenza in Valle d'Aosta sono 466.  

P.A. TRENTO

Il bollettino Covid di oggi registra zero decessi e sette nuovi ricoveri, a fronte di altrettante dimissioni ospedaliere. Sono risultati positive 29 persone con tampone molecolare (a fronte di 973 tamponi), a cui si aggiungono 24 casi identificati con test rapido antigienico (1.169 tamponi processati). Il totale dei pazienti ospedalizzati è pari a 68, di cui 18 in rianimazione. L'indice Rt settimanale è pari a 0,92 (la scorsa settimana era 0,97). Risultano somministrati 229.703 vaccini, di cui 47.933 seconde dosi. Ai cittadini con più di 80 anni sono state somministrate 58.894 dosi, ai cittadini tra i 70 e i 79 anni 46.726 dosi e tra i 60-69 anni 48.753 dosi. Domani, ha precisato Segnana, si inizierà la campagna di vaccinazione degli insegnanti impegnati nelle sessioni di esame di terza media e di maturità. 

P.A. BOLZANO

Sono 65 i nuovi casi accertati a fronte di 4.968.

LIGURIA

Continua a scendere il numero di ricoveri di pazienti covid negli ospedali della Liguria: lo conferma il report odierno diffuso da Regione. Nei nosocomi liguri ci sono 373 pazienti, 26 in meno di ieri. Di questi 47 sono in terapia intensiva, dato in ulteriore calo rispetto a ieri. Il bollettino registra altri 8decessi di persone positive al virus: quattro risalgono ai mesi passati, uno a febbraio e tre ad aprile. Sale a 4.267 il numero delle vittime da inizio emergenza. Ci sono anche 115 nuovi positivi, a fronte di 3.931 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 2.920 tamponi antigenici rapidi. Sul fronte vaccini, dei 826.620 consegnati, ne sono stati somministrati 755.951, ovvero il 91%. 

TOSCANA

In Toscana 651 nuovi casi di Coronavirus, su 12.942 tamponi molecolari e 10.329 test antigenici rapidi, 21 morti e 1.116 guariti. Nell'ultima giornata il tasso dei positivi si attesta al 2,8% sul totale dei tamponi e al 7,7% in relazione alle nuove diagnosi. Altro nuovo calo importante della pressione sugli ospedali. I ricoverati nelle aree Covid scendono a 1.165 (-37 rispetto a ieri), di cui 187 in terapia intensiva (uno in meno). Dall'inizio dell'emergenza sono 235.243 i contagi accertati, 213.331 le guarigioni e 6.482 i decessi. Nel complesso sono 14.265 gli asintomatici e i malati con sintomi lievi in isolamento domiciliare (-449). Sempre secondo i dati raccolti dalle aziende sanitarie, inoltre, restano 29.472 le persone in sorveglianza attiva a seguito di contatti con casi infetti (-856). 

EMILIA ROMAGNA

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 378.060 casi di positività, 618 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.936 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,6%. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 26.809 (+280 rispetto a ieri). si registrano 18 nuovi decessi.In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 13.056.  I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 163 (-15 rispetto a ieri), 1.199 quelli negli altri reparti Covid (-40). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 14 a Parma (-1), 21 a Reggio Emilia (-1), 24 a Modena (-2), 44 a Bologna (-5), 6 a Imola (-2), 16 a Ferrara (invariato), 10 a Ravenna (invariato), 6 a Forlì (invariato), 5 a Cesena (-1) e 8 a Rimini (-3). 

MARCHE

Sono 233 i contagi da coronavirus nelle Marche oggi, 13 maggio, secondo i dati del bollettino della regione. Il Servizio Sanità ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4925 tamponi: 2672 nel percorso nuove diagnosi (di cui 911 nello screening con percorso Antigenico) e 2253 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'8,7%).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 233 (46 in provincia di Macerata, 20 in provincia di Ancona, 91 in provincia di Pesaro-Urbino, 29 in provincia di Fermo, 32 in provincia di Ascoli Piceno e 15 fuori regione).  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (39 casi rilevati), contatti in setting domestico (68 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (90 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati). Per altri 19 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 911 test e sono stati riscontrati 24 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 3%. 

LAZIO

Sono 35.145 gli attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.589 ricoverati, 233 in terapia intensiva e 33.323 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 291.488, i morti 7.977 su un totale di 334.570 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

CAMPANIA

Sono 1.110 i nuovi casi di Covid 19 in Campania nelle ultime 24 ore, di cui 723 asintomatici e 387 sintomatici, su 18.701 tamponi molecolari. I tamponi antigenici sono 5.915. I decessi sono 24, 19 nelle ultime 48 ore e 5 in precedenza ma registrati ieri, per un totale deceduti pari a 6.773. I guariti sono 2.054, e il totale sale a 320.430. Dei 656 posti letto di terapia intensiva, ne sono occupati 105; dei 3.160 posti letto di degenza, compresi quelli da offerta privata, ne sono occupati 1.285. (AGI) Lil 131657 MAG 21

ABRUZZO

Rispetto a ieri si registrano 89 nuovi casi. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi e sale a 2450 (di età compresa tra 56 e 98, 1 in provincia di Chieti e 2 in provincia dell'Aquila). Del totale odierno, 1 caso è riferito a un decesso avvenuto nei giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 63427 dimessi/guariti (+334 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 7010 (-249 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 1060247 tamponi molecolari (+3397 rispetto a ieri) e 436669 test antigenici (+1941 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 1.7 per cento. 235 pazienti (-11 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 20 (-4 rispetto a ieri con 0 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 6755 (-234 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

MOLISE

In Molise a fronte di 404 tamponi sono 12 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore. 

PUGLIA

 Passa dal 5,6% di ieri al 6% di oggi il tasso di positività in Puglia dove dei 9.160 test processati, 554 hanno dato esito positivo. La gran parte dei nuovi casi di contagio è stata accertata in provincia di Bari in cui si contano 141 malati covid in più rispetto a ieri. Seguono per numero di nuovi contagiati dal coronavirus le province di Lecce con 105, Foggia con 101, Taranto con 89, Bat con 74 e Brindisi con 45. Altri due casi riguardano residenti fuori regione mentre altri tre di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti e vanno tolti dal totale della somma fornita dai dati attribuiti a ogni singola provincia. Gli attualmente positivi sono 40.295 di cui 1.383 ospedalizzati: 93 in meno rispetto a ieri. Le vittime covid sono state 31 di cui 9 nel leccese, 6 in provincia di Bari, 5 in ognuna delle aree di Foggia, Bat e Taranto e una nel brindisino. Da inizio epidemia a oggi sono guarite 198.273 persone: 1.777 in piu' rispetto a ieri. (Adp/Dire)

BASILICATA

In Basilicata sono 91 i nuovi casi di positivi al Sars Cov-2, su un totale di 1.214 tamponi molecolari, e si registrano 2 decessi. I lucani guariti o negativizzati sono 213. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi sono 5.162 (-124), di cui 5.031 in isolamento domiciliare. Sono 19.016 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 540 quelle decedute.  I ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane sono 131 (-1): al San Carlo di Potenza 35 nel reparto di malattie infettive, 31 in pneumologia, 6 in medicina d'urgenza, 7 in medicina interna Covid, 5 in terapia intensiva; all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera 29 nel reparto di malattie infettive, 12 in pneumologia, 1 in medicina interna Covid e 5 in terapia intensiva. Invariato il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, sono 10. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono stati analizzati 339.555 tamponi molecolari, di cui 311.643 sono risultati negativi, e sono state testate 195.665 persone. 

CALABRIA

Sono 327 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 3.757 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati sottoposti a test 753.305 soggetti per un totale di 817.225 tamponi eseguiti. Le persone risultate positive al  coronavirus sono 63.962, quelle negative 689.343. Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.100 (+4 rispetto a ieri), i guariti sono 50.409 (+828 rispetto a ieri), inoltre attualmente i ricoveri sono 428 (-2 rispetto a ieri), di questi 28 in terapia intensiva. I casi confermati oggi sono cosi' suddivisi: Cosenza 110, Catanzaro 46, Crotone 40, Vibo Valentia 15, Reggio Calabria 116. Gli attualmente positivi sono 12.453. 

SICILIA

Sono complessivamente 603 su 20.207 tamponi processati i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, dove gli attuali positivi sono 19.165 (870 in meno rispetto a ieri). Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, da cui emerge che le vittime in un solo giorno sono state 19 (5.633 dall'inizio dell'emergenza sanitaria) e i guariti 1.454. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 883, mentre si trovano in terapia intensiva 124 pazienti.  

SARDEGNA

Ci sono 72 nuovi casi di Coronavirus in Sardegna nell'aggiornamento dell'Unità di crisi regionale, un decesso 4.677 test in più eseguiti. I pazienti ricoverati sono 241 (-13), 39 (+1) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.474 e i guariti in più 271. Dei 55.933 casi positivi complessivamente accertati, 14.623 (+16) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.488 (+24) nel Sud Sardegna, 5.046 (+6) a Oristano, 10.778 (+16) a Nuoro, 16.998 (+10) a Sassari. 

I dati Gimbe: si allenta pressione su ospedali

A confermare un andamento confortante il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE. Il monitoraggio rivela nella settimana 5-11 maggio 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (63.409 vs 78.309) e decessi (1.544 vs 1.826). In calo anche i casi attualmente positivi (363.859 vs 413.889), le persone in isolamento domiciliare (346.866 vs 393.290), i ricoveri con sintomi (14.937 vs 18.176) e le terapie intensive (2.056 vs 2.423). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: Decessi 1.544 (-15,4%), Terapia intensiva -367 (-15,1%), Ricoverati con sintomi -3.239 (-17,8%), Isolamento domiciliare -46.424 (-11,8%), Nuovi casi: 63.409 (-19%), Casi attualmente positivi: -50.030 (-12,1%).  "L'ulteriore calo dei nuovi casi settimanali - ha sottolineato Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE - riflette gli ultimi effetti di 6 settimane di un'Italia tutta rosso-arancione".

I trend sono in riduzione in tutte le Regioni. Continua, tuttavia, a salire leggermente l'Rt medio calcolato dall'Istituto Superiore di Sanità sui casi sintomatici a 14 giorni, che rispetto al valore di 0,85 (range: 0,80-0,91) della scorsa settimana ha raggiunto lo 0,89 (range: 0,85-0,91).  "Si allenta ulteriormente anche la pressione sugli ospedali - ha aggiunto Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione GIMBE - sia per la minore circolazione del virus che per i primi effetti della elevata copertura vaccinale negli over 80". In dettaglio: Area medica: dal picco raggiunto il 6 aprile (n. 29.337) i posti letto occupati sono 14.937, con una riduzione del 49,1% in 35 giorni. Solo la Calabria supera la soglia di allerta del 40%. Terapia intensiva: dal picco raggiunto il 6 aprile (n. 3.743) rimangono occupati 2.056 posti letto, con una riduzione del 45,1% in 35 giorni; la soglia di saturazione del 30% risulta superata, seppur di poco, in Lombardia e in Toscana (32%). "Nelle terapie intensive - ha sottolineato Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione GIMBE - il numero dei nuovi ingressi giornalieri continua a scendere, con una media mobile a 7 giorni che questa settimana ha raggiunto i 110 ingressi/die" . 

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