FABIO LOMBARDI
Cronaca

Covid Italia, il confronto con un anno fa: 520 morti in meno in 24 ore

L'efficacia dei vaccini dimostrata dal confronto con il 10 novembre 2020, non bastasse il raffronto con la situazione nell'Europa dell'est

Il confronto

Milano, 10 novembre 2021 - I vaccini sono efficaci o no per il contenimento/controllo della pandemia? A giudicare dai dati, nonostante ci siano ancora frange di negazionisti convinte del contrario, non lasciano dubbi. Sono efficaci. E ciò non solo stando a quelli che sono i confronti con i Paesi dell'Est, dove i tassi di vaccinazione anti Covid sono molto bassi, attualmente alle prese con il rischio collasso della sanità, ma anche confrontando i numeri di un anno fa con quelli di oggi in Italia.

La situazione attuale

Anche in Italia nelle ultime settimane la circolazione del virus sta crescendo. Secondo il bollettino di oggi, 10 novembre 2021, aumentano i contagi, le persone in ospedale e quelle in terapia intensiva. ma in modo molto meno rapido e preoccupante rispetto lo stesso periodo di un anno fa. Oggi a livello nazionale sono stati registrati 7.891 i positivi ai test Covid, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 6.032. Sono invece 60 le vittime in un giorno. Ieri erano state 68. Sono 487.618 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati. Il tasso di positività è all'1,6%, quasi il doppio nel confronto con lo 0,9% di ieri. Sono invece 423 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 2 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 34 (ieri 52). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.447. Sono 102.859 gli attualmente positivi al Covid in Italia, 2.654 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali raggiungono quota 4.826.738, i morti 132.551. I dimessi e i guariti sono invece 4.591.328, con un incremento di 5.319 nelle ultime 24 ore.

La situazione un anno fa

Ma qual era la situazione un anno fa? Il 10 novembre 2020? Quel giorno in Italia erano morte per Covid 580 persone. Sono in 24 ore erano stati registrati 37.977 nuovi casi di positività e in terapia si contavano 2.629 persone. E ciò nonostante diverse restrizioni fossero state introdotte da settembre, le scuole non fossero tutte in presenza, come oggi, e il 4 novembre diverse regioni, fra cui la Lombardia, erano entrate in zona rossa con forti limitazioni alle attività economiche, bar, ristoranti, coprifuoco e smart working.

Il confronto

Un anno fa, il 10 novembre, ci sono stati 520 morti in più di oggi e in terapia intensiva si contavano oltre 2.200 persone in più di oggi. Non solo. In un mese la crescita della pandemia era stata esponenziale. Il 12 ottobre 2020 i nuovi casi era stati 4.696. Poco meno di un mese dopo (il 10 novembre appunto) eravamo a quasi 38.000. Il 12 ottobre del 2021 abbiamo registrato 2.486 casi, ma a un mese di distanza nonostante la crescita della curva siamo oggi a quasi 8.000 casi: 30 mila in meno di un anno fa.

​La Germania vuole fare come l'Italia

La Germania è nel pieno della quarta ondata Covid e scatta una nuova emergenza. Il Robert Koch Institute ha registrato 39.676 contagi nelle ultime 24 ore, un record per il Paese. Il tasso di infezioni è salito a 232,1 casi ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni. L'ospedale di Berlino Charite ha cancellato le operazioni programmate e trasferito il personale nei reparti Covid. Le autorità tedesche hanno rilevato che la maggior parte dei pazienti ricoverati non sono vaccinati. "Abbiamo una vera situazione di emergenza adesso", ha detto il primario, virologo del Charite, Christian Drosten: "Dobbiamo fare qualcosa adesso" per evitare nuovi lockdown.​​

L'Europa dell'Est

Ancor più drammatica è la situazione dell'Europa dell'Est dove in alcuni Paesi, come la Romania, il tasso di vaccinazione è intorno al 20% e gli ospedali e le terapie intensive sono vicine al collasso.