Coronavirus in Lombardia, 1.520 malati. Gallera: "Verso 250 posti terapia intensiva"

Primi contagiati all'ospedale militare di Baggio. In Cina 7 nuovi contagi dall'Italia: lavoravano nello stesso ristorante a Bergamo

Infermieri e medici in trincea in ospedale in questi giorni di emergenza da Coronavirus

Infermieri e medici in trincea in ospedale in questi giorni di emergenza da Coronavirus

Milano, 3 marzo 2020 - in Lombardia ad ammalarsi di coronavirus sono stati 1.520.  È questo dato, prima ancora dell’attesa sui risultati della quarantena e delle misure imposte alla zona rossa e alla zona gialla, che forse si vedranno nel fine settimana, a pesare sugli ospedali. «Lodi e Cremona saranno sostanzialmente dedicati al coronavirus – spiega l’assessore regionale al Welfare, Giulio Galera –. Le medicine diventeranno pneumologia. Ma stiamo lavorando per arrivare a duecento posti in terapia intensiva, su 140 esistenti». Sì, perché i ricoverati per contagio da virus sono in tutto 865 E in terapia intensiva, nei reparti di punta, si trovano in tutto 167 pazienti. 

A dare speranza è comunque la crescita, inferiore comunque ai nuovi casi di contagio, dei pazienti dimessi dopo le cure e sostanzialmente guariti dal virus, per passare la convalescenza a casa. Sono in tutto 139. Sessantasei in più rispetto a ieri. Tra i dimessi ci sono anche due persone provenienti dalla zona rossa, ricoverate al Sacco e ora mandate a casa, in isolamento in attesa che in tampone risulti negativo. Crescono per anche i casi asintomatici, 97 in più di ieri, attestandosi a quota 472. I decessi, purtroppo, aumentano ancora. Ma il salto è inferiore a quello dei giorni scorsi: la Regione conferma infatti 38 vittime. Quattro in più. Tutte persone in condizioni difficili e mediamente in là con l’età. Che il virus abbia una maggiore aggressività nei confronti delle fasce più anziane della popolazione lo dimostra la statistica confermata dalla Regione Lombardia, secondo cui il 53% dei pazienti ha almeno 65 anni di età. In serata è però giunta la notizia di un neonato contagiato da coronavirus e ricoverato all'ospedale di Bergamo

Gallera: "Verso 250 posti in terapia intensiva"

"Di posti in terapia intensiva ne abbiamo perche' continuiamo a destinarne. Erano 140 ieri, ma grazie ai posti letto negli ospedali privati e a quelli dei blocchi operatori meno usati, ne stiamo recuperando 250." Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, intervenendo a Agora' su Rai 3. Poi, ha aggiunto che "i caschi Cpap (la sigla inglese che indica la "ventilazione meccanica a pressione positiva continua" ndr) nel 50% dei casi potrebbero evitare di ricorrere alla terapia intensiva o almeno di ritardarla". Sono maschere o caschi a ossigeno che hanno prezzi abbastanza ridotti e sono prodotti da molte aziende del Nord.

Primi contagiati all'ospedale di Baggio

Arriveranno probabilmente mercoledì mattina i primi malati lievi contagiati da coronavirus all'ospedale militare di Baggio, periferia di Milano. La decisione sul momento preciso dell'arrivo di una cinquantina di contagiati che necessitano di isolamento sara' presa a livello ministeriale nelle prossime ore, quindi saranno organizzati i trasferimenti. Nel frattempo all'ospedale militare c'e' un gran via vai di camionette e ambulanze verdi con croce rossa, tipiche dei mezzi sanitari della Difesa. Nella struttura sara' attivato un reparto apposito con una decina di stanze, ma non sono ancora stati confermati i particolari sulla modalita' e sui tempi dei ricoveri. 

Un piano per proteggere gli over 65

"Abbiamo invitato gli over 65 a ridurre la loro attività e ad uscire meno da casa perché il 53% dei positivi, 1.254 in Lombardia, ha più di 65 anni ma il 70% di chi va in terapia intensiva» è sopra questa soglia di età «e la fascia più a rischio soprattutto di gravi complicanze". Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, intervenendo a Mattino Cinque. "Diciamo allora a quelle persone che poi sono anche quelle che prendono più facilmente il virus e lo trasmettono più velocemente - ha aggiunto - che se riescono a rallentare un pò la vita sociale, molti di loro sono in pensione, è molto meglio per loro e per la tenuta del sistema". "Abbiamo incontrato rappresentanti dei Comuni per condividere con loro modalità per organizzare un aiuto per portare a casa la spesa e le medicine alle persone anziane che non abbiano nessuno che possa aiutarle", ha concluso Gallera.

image

Spesa e farmaci a domicilio

Nel mese di marzo i cittadini milanesi potranno ottenere la consegna gratuita dei farmaci e, per gli over 65, anche della spesa a domicilio. Lo prevede un'iniziativa dell'associazione Energie Sociali Jesurum, grazie a LloydsFarmacia e Coop Lombardia, per contenere la diffusione del coronavirus. Nei casi che lo necessitino è previsto il ritiro della ricetta, operato da Pharmap, presso il proprio medico di medicina generale.

Fontana: "Stiamo combattendo i giorni più difficili"

"Credo che stiamo combattendo i giorni piu' difficili, sia da un punto di vista psicologico, sia come diffusione del virus. Perche' i numeri adesso iniziano ad essere tanti, per cui la possibilita' che aumentino i contagi e' altrettanto numerosa". Lo ha affermato in collegamento con Mattino Cinque questa mattina, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Io credo - ha aggiunto - che nello spazio di due o tre giorni si avra' l'idea se il contagio inizia a rallentare o addirittura a decrescere. Ma questa ovviamente e' la valutazione di uno che faceva l'avvocato".

Positivi due magistrati di Milano

Sono due i magistrati positivi al coronavirus nel Palazzo di Giustizia di Milano. Il presidente del Tribunale di Milano Roberto Bichi ha deciso con un provvedimento di sospendere e rinviare a dopo aprile tutte le udienze civili non urgenti, alla luce della "diminuzione delle risorse", ossia del personale, giudici e personale amministrativo, che dovrà andare in autoisolamento ed essere monitorato. Verranno trattate in questi giorni, quindi, solo le procedure d'urgenza, come ad esempio le cause sugli alimenti e le udienze del settore immigrazione. Con una circolare firmata dal capo Francesco Greco, la Procura di Milano chiude tutti gli sportelli al pubblico "sprovvisti di vetro" (ufficio portale, ufficio dibattimento, 415 bis, ufficio esecuzioni) fino a lunedì 9 marzo."Tutti i procedimenti relativi a soggetti detenuti, fissati per le prossime udienze", e fino al 9 marzo, davanti al Tribunale di sorveglianza di Milano "saranno celebrati tramite collegamento via lync", ossia in via telematica con videoconferenza, "al fine di evitare la traduzione degli stessi che pertanto viene annullata".

Mattinzoli: "Sono tranquillo, guariremo tutti"

"Buona giornata a tutti. Tengo a farvi sapere che il mio morale è buono, sono tranquillo, nonostante, per ora, la febbre non abbia intenzione di mollare". Così l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Alessandro Mattinzoli, dal nosocomio bresciano dove è ricoverato. "Sono felice - ha aggiunto l'esponente della giunta - che tutti i miei colleghi di Giunta siano risultati negativi. Un mio pensiero va alla sanità lombarda, non che ce ne fosse bisogno, ma ho avuto la riconferma che siamo una eccellenza a livello europeo. Ho ricevuto le prime cure nel presidio di Desenzano del Garda e adesso sono ai Civili di Brescia  "Noi contagiati - ha sottolineato - siamo veramente in ottime mani e guariremo sicuramente tutti. Un saluto alla mia famiglia, a tutti i lavoratori e collaboratori di Regione Lombardia, a partire dal mio staff e dalla mia Direzione e un pensiero agli imprenditori che anche loro, non contagiati, stanno vivendo un momento difficile". "Servono, sicuramente, - ha concluso l'assessore regionale Alessandro Mattinzoli - dei provvedimenti straordinari perché la nostra Lombardia e il nostro Paese possano ripartire. Forse questa è l'occasione buona per sbloccare la burocrazia e sbloccare le infrastrutture. Ciao a tutti".

Cina, 7 nuovi contagi dall'Italia

La Cina ha registrato altri sette casi di "contagio di ritorno" dall'Italia, aumentando i timori di ricontaminazione del Paese da cui è partita l'epidemia. Sulle 11 nuove infezioni da coronavirus annunciate oggi fuori dall'Hubei, provincia epicentro, sette sono relative allo Zhejiang, ha detto la Commissione sanitaria nazionale. Sono cittadini cinesi tornati dall'Italia la scorsa settimana che, secondo il network statale Cgtn, lavoravano nello stesso ristorante di Bergamo e avevano stretti contatti con la prima donna rientrata il 28 febbraio e risultata positiva.

Comitiva lodigiana bloccata in India

Un gruppo di 23 lodigiani si trova bloccato in India. Due persone, marito e moglie, sono risultate positive al tampone e si trovano in un ospedale statale del Jaipur mentre gli altri 21 turisti sono in quarantena in una struttura sanitaria militare a Delhi, in attesa dei risultati dei test.

Distribuzione mascherine a Codogno

Comincia oggi la distribuzione della mascherine ai cittadini di Codogno. Dalle 10 alle 17 (o fino a esaurimento scorte) l'appuntamento è al Centro Operativo della Protezione Civile al Polo fieristico. Per avere le mascherine è necessaria la tessera sanitaria "per ogni persona per cui si intende effettuare il ritiro. È possibile farlo anche per parenti, vicini di casa, conoscenti e amici purché residenti nel comune di Codogno", spiegano sul sito del municipio, sottolineando che vengono "consegnate n. 3 mascherine per ogni tessera sanitaria presentata". All'avviso è allegato anche un "Consiglio di civiltà: date la priorità a chi ha veramente bisogno e ne è sprovvisto". Chi invece non si può muovere ed è «in reale difficoltà» può telefonare per la consegna a domicilio alla protezione civile.

Assessore lombardo in ospedale, negativi i colleghi di Giunta

E' ricoverato in ospedale l'assessore lombardo allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzolirisultato positivo al coronavirus. Mattinzoli ha la febbre alta ma non si trova in terapia intensiva e chi ha potuto setirlo in queste ore lo definisce "tranquillo".Tutta la Giunta si è sottoposta ai test di accertamento e fortunatamente gli esiti dei tamponi sono risultati tutti negativi, come ha riferito Gallera in serata. Un'altra buona notizia sono le dimissioni dall'ospedale della collaboratrice di Fontana che era risultata positiva al Covid-19, facendo scattare l'allerta in Regione. 

Morto Ivo Cilesi

E' morto a 61 anni Ivo Cilesi, risultato positivo al coronavirus. Oiginario di Genova, era specializzato in musicoterapia clinica al Royal Hospital di Londra e ed era stato l'ideatore del 'treno terapeutico' e della 'terapia della bambola' per i pazienti in cura al Centro Alzheimer del Ferb di Gazzaniga. Non è chiaro se oltre alla positività al Coronavirus avesse altre gravi patologie.

Scuole chiuse, didattica on line

Secondo il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri in merito alle nuove disposizioni, l’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado è sospesa fino all’8 marzo in Lombardia mentre restano chiuse le scuole nei dieci comuni della regione compresi nella zona rossa. Sotto la Madonnina sono tanti gli istituti che, a fronte del nuovo stop alle lezioni dopo quello della scorsa settimana, si sono attivati per avviare la didattica a distanza. Gli insegnamenti virtuali non sono un obbligo ma una "possibilità", ha precisato il decreto. Ieri mattina, alla scuola Ungaretti di Melzo, è attiva la didattica digitale a distanza messa a punto dal team docenti e dalla direttrice Stefania Strignano, che coinvolge circa 700 studenti tra primaria e secondaria di primo grado per evitare che restino troppo indietro con il programma scolastico.