Didattica online, a Milano si procede in ordine sparso

Milano, 3 marzo 2020 - L’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado è sospesa fino all’8 marzo in Lombardia mentre restano chiuse le scuole nei dieci comuni della regione compresi nella zona rossa. Sotto la Madonnina sono tanti gli istituti che, a fronte del nuovo stop alle lezioni dopo quello della scorsa settimana, si sono attivati per avviare la didattica a distanza.

Gli insegnamenti virtuali non sono un obbligo ma una "possibilità", precisa il decreto del presidente del Consiglio dei ministri adottato domenica. L’educandato statale “Setti Carraro” di via Passione (che va dalla primaria ai licei) è uno di quelli che non ha perso tempo: il rettore (dirigente scolastico) Giorgio Ragusa spiega che da ieri è stato attivato "un servizio completo di didattica a distanza per tutte le classi di scuola secondaria di primo grado e liceali". I docenti dei licei svolgono lezioni online in diretta o registrate con la piattaforma Teams. Mentre alle medie "si utilizza la piattaforma Edmodo che consente l’accesso a classi virtuali, a una bacheca pubblica, il caricamento di materiale e di compiti ma non la didattica “in diretta”" precisa il docente di matematica e scienze Alessio Raimondi della Seconda B, con 25 studenti. Il professore Raimondi ha caricato dei video sul teorema di Pitagora e le proprietà delle potenze. All’istituto comprensivo “Milano Spiga” di via Santo Spirito (che riunisce due elementari e due medie) sono state aperte “Aule Virtuali”, dove si trovano "materiali e consegne (obbligatorie) assegnate dai docenti con la possibilità di seguire lavori scolastici e/o lezioni" informa una circolare della dirigente Armida Sabbatini. All’istituto “Gerolamo Cardano“ di via Natta (che comprende un istituto tecnico, liceo scientifico e di scienze umane) si procede con diverse modalità: "Alcuni docenti tengono lezione via Skype, altri hanno preparato videolezioni registrate caricandole sul registro elettronico, altri procedono affidando dei compiti" puntualizza la dirigente Paola Molesini.

Ieri nel complesso scolastico si è proceduto anche alla sanificazione degli ambienti. Domenica si è fatto lo stesso all’istituto Allende-Custodi in via Dini (che include liceo classico, scientifico e istituto tecnico commerciale) su iniziativa personale del dirigente Alessandro Gullo: "Anche se non è obbligatorio e non è una mia competenza ho proceduto per “coscienza” e perché è mio dovere garantire il benessere dei lavoratori" chiarisce il preside. Ma c’è stata una brutta sorpresa per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario che ieri è potuto tornare al lavoro: "Abbiamo trovato i riscaldamenti spenti e dopo due ore di attività abbiamo deciso che non c’erano le condizioni per andare avanti". I tecnici - ha assicurato Città Metropolitana - interverranno per risolvere il problema stamattina. Sul fronte didattico all’Allende si procede con "l’ausilio del registro elettronico. Ai docenti in piena libertà è consentito comunicare via Skype o via email. Imporre un’unica piattaforma e-learning a tutti non sarebbe possibile".