MANUELA MARZIANI
Cronaca

Coda per rinnovare i permessi per entrare e parcheggiare in centro: utenti infuriati e rimandati a casa

Pavia, prima delle 9,30 non venivano più erogati ticket per sbrigare la procedura

Fila con beffa finale per chi voleva rinnovare il pass per entrare e parcheggiare in centro Pavia

Fila con beffa finale per chi voleva rinnovare il pass per entrare e parcheggiare in centro Pavia

Pavia, 26 aprile 2024 – Ore di coda questa mattina per rinnovare il permesso per il transito e la sosta in centro storico. Prima delle 8,30 erano già diverse le persone che, forse approfittando del ponte, trovandosi a casa dal lavoro avevano deciso di andare allo sportello per effettuare il rinnovo. “Ne avremo per oltre un’ora” dicevano i residenti in attesa del loro turno. Finché non hanno ricevuto la sorpresa: alle 9,25 non venivano più erogati ticket perché altrimenti gli impiegati non avrebbero fatto in tempo ad evadere tutte le pratiche prima della chiusura. “Questa mattina – ha detto una persona in coda – o ti presentavi alle 8 per ritirare il bigliettino e poi ti mettevi in coda aspettando fino a mezzogiorno, altrimenti non potevi più essere ricevuto. Questo non è un servizio”. Già in autunno si erano registrate lunghe code allo sportello per il rinnovo dei permessi, tanto che l’amministrazione comunale aveva prorogato le scadenze in modo da evitare che nessuno potesse incorrere in sanzioni perché circolava con un permesso non valido. La questione era stata portata anche all’attenzione del Consiglio comunale segnalando i disagi ai quali dovevano sottostare cittadini e commercianti costretti a perdere una mattinata di lavoro perché il sistema di prenotazione on-line non funzionava. “Il software è stato sostituito da gennaio 2023 – aveva detto l’assessore alla mobilità Antonio Bobbio Pallavicini rispondendo a una istant question presentata – e dai primi mesi del 2024 è online la nuova procedura per offrire un servizio migliore alla cittadinanza che preveda anche l’invio di mail per avvisare della scadenza fino a 60 giorni prima ed evitare che si intasi lo sportello”. Qualcosa evidentemente non ha funzionato a dovere