Bergamo, finanziere in pensione minacciato in casa dai ladri spara un colpo di pistola: uno resta ferito

L’arma usata dal proprietario è regolarmente detenuta. I malviventi sono due albanesi di 26 e 27 anni: si sono introdotti in casa minacciando l’anziano di 85 anni e sua moglie

Longuelo, tentata rapina in un'abitazione

Longuelo, tentata rapina in un'abitazione

Longuelo (Bergamo), 28 aprile 2024 – Scopre due ladri in casa, impugna la pistola e spara. Uno dei malviventi resta ferito, viene portato in ospedale e poi arrestato per rapina aggravata. È successo intorno alle 21.30 di sabato 27 aprile nel quartiere cittadino di Longuelo, a Bergamo.

Secondo le prime informazioni, il proprietario di casa, un finanziere in pensione di 85 anni, avrebbe scoperto all’interno della sua abitazione due malviventi che l’avrebbero minacciato con un oggetto non identificato. L’anziano si sarebbe a quel punto difeso impugnando la pistola ed esplodendo un colpo che ha messo in fuga i due e che, si è scoperto in seguito, ha colpito di striscio al collo uno dei ladri.

La dinamica del furto

Secondo una prima ricostruzione, i due, armati di passamontagna, si sono introdotti nella villetta a schiera su due piani di Longuelo passando da una portafinestra sul retro, forzata con un piede di porco. Hanno quindi sorpreso l'anziano a letto mentre guardava la tv e lo avrebbero minacciato di consegnare soldi e preziosi. La moglie invece si trovava al piano di sopra. L'ex finanziere aveva la pistola sotto il cuscino: ha quindi impugnato l'arma e sparato. I ladri, a quel punto, sono fuggiti portando con loro il borsello dell'uomo.

Le indagini e gli arresti

Immediato l’allarme alla Polizia di Stato che, giunta sul posto, ha rintracciato uno dei due malviventi nelle vicinanze. L’uomo, un 27enne albanese, era ferito e aveva chiesto l’intervento del 118: è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII per essere medicato. Poi, tratto in arresto.

Il complice, invece, è stato rintracciato e arrestato solo domenica pomeriggio. Si tratta di un ragazzo di 26 anni, anche lui albanese. Entrambi sono in carcere con le accuse di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Al vaglio invece la posizione del finanziere, che aveva tuttavia la pistola regolarmente detenuta.