Bollettino Covid in Lombardia e in Italia: 10.386 contagi e 336 decessi

Il tasso di positività cala da 4,1% al 3,8%. In Lombardia 1.696 casi e 38 morti, un over 80 su 3 ha prenotato il vaccino. Nel Milanese 400 casi, 160 nela metropoli.

I dati del bollettino Covid del 16 febbraio

I dati del bollettino Covid del 16 febbraio

Milano, 16 febbraio 2021 - E' il giorno delle prenotazioni alla campagna vaccinale, scattata ormai in tutta Italia per gli over 80. Con la crescente paura per la diffusione delle varianti Covid e con l'innalzamento dell'indice Rt, Sono 10.386 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 7.351 di ieri, ma con molti piu' tamponi: 274.019, circa 95mila in piu'. Tanto che il tasso di positivita' scende ancora, da 4,1% al 3,8% di oggi. I decessi invece sono in aumento, 336 (ieri 258), per un totale di 94.171 vittime da inizio epidemia. Dopo due giorni di aumento (legato pero' anche all'effetto weekend, quando le dimissioni sono fisiologicamente di meno) tornano a scendere anche le terapie intensive, 15 in meno (ieri +4), 2.074 in tutto. In calo anche i ricoveri ordinari, 52 in meno (ieri +66), per un totale di 18.463. In Lombardia sono stati rilevati 1.696 casi (e 38 morti): la Lombardia e' la regione dove si registrano piu' casi nelle ultime 24 ore, 1.696, a seguire Campania (1.135) ed Emilia-Romagna (968).

I virologi e l'ipotesi lockdown totale

"Se avessimo fatto il lockdown a dicembre e poi ora il controllo delle varianti, noi oggi avremmo gli impianti" sciistici "aperti probabilmente". Ne è convinto il virologo Andrea Crisanti. Per l'esperto, "è stata una sfortuna che la decisione" di prorogare lo stop di queste attività "sia stata presa con così poco anticipo". Anche altri esperti remano in questa direione. L'andamento della curva epidemiologica è la chiave per capire cosa devono aspettarsi i cittadini italiani per le prossime settimane. Lockdown totale - come richiesto dal consigliere del ministro Speranza, Walter Ricciardi - o sistema a zone? Un dibattito che sta dividendo il mondo politico e scientifico. Quel che è certo è che le varianti fanno paura. in particolare quella inglese. Il tutto in un momento doppiamente delicato: con la campagna vaccinale che entra nel vivo e l'insediamento del nuovo governo targato Mario Draghi che si troverà - gioco forza - a dettare la linea della lotta al Covid, con le attese decisioni su spostamenti tra regioni e Dpcm.  

L'allarme di Pregliasco

Secondo il Comitato tecnico scientifico per "contenere e rallentare" la diffusione delle varianti del Covid, "in analogia con le strategie adottate negli altri paesi europei", è necessaria una "rigorosa osservanza, rafforzamento e incremento delle misure di mitigazione del rischio sia in ambito nazionale che in specifici ambiti locali, evitando ulteriori misure di rilascio". Per il virologo milanese Fabrizio Pregliasco "i numeri attuali di Covid-19 suggeriscono che siamo sul filo del rasoio, in una situazione che rischia di peggiorare, e il prossimo futuro deve essere di grande attenzione continua". La variante inglese di Sars-CoV-2 incombe e "in 3-4 settimane rischiamo di trovarci nei guai in alcune aree, dove potrebbe diventare predominante nel giro di questo poco tempo". 

L'ottimismo dell'Oms: casi dimezzati nel mondo

Diminuiscono i contagi da Covid-19 in tutto il mondo, per la quinta settimana consecutiva. Ad annunciarlo è stato lo stesso Direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che segnala come i casi siano passati da oltre cinque milioni nella settimana a partire dal 4 gennaio a 2,6 milioni in quella iniziata l'8 febbraio, praticamente dimezzati.  Una buona notizia, anche se in Europa continua la preoccupazione per le varianti del virus e per i ritardi nelle campagne vaccinali. E' arrivata l'ennesima comunicazione di uno slittamento nelle cosegne delle dosi, questa volta da parte di Moderna per il mese di febbraio, ha comunicato la portavoce della Commissione Ue.  La presidente, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che l'Europa deve accelerare davanti alle mutazioni del virus, annunciando che Bruxelles avvierà un nuovo programma di ricerca comune contro le varianti del Covid.

Il record di Israele

 Nuovo record per la campagna vaccinale in Israele. Nello stato ebraico è stato annunciato oggi che 4 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti covid-19. con 2,6 milioni di persone che hanno ricevto anche la seconda dose, a fronte di una popolazione di 9,3 milioni. Il traguardo del 4milionesimo israeliano vaccinato è stato celebrato alla presenza del premier Benjamin Netanyahu e del ministro della Salute, Yuli Edelstein. Israele è leader mondiale in termini di vaccinazioni somministrate ogni 100 abitanti.

Lombardia: 1.696 contagi e 38 decessi

I dati del Covid in Lombardia aggiornati al 16 febbraio
I dati del Covid in Lombardia aggiornati al 16 febbraio

Oggi in Lombardia si sono registrati 1.696 nuovi casi di coronavirus, di cui 79 'debolmente positivi', e 38 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione salgono a 27.854. I tamponi effettuati sono stati 29.846 (di cui 20.517 molecolari e 9.329 antigenici), con un rapporto rispetto ai positivi del 5,6%. I guariti/dimessi sono 1.615 (totale complessivo: 489.192, di cui 3.159 dimessi e 486.033 guariti). I pazienti covid in terapia intensiva salgono a 373 (+7), mentre i ricoverati a 3.693 (+121). Ieri, a fronte di 14.260 tamponi, c'erano stati 945 contagi, con un tasso di positivita' del 6,6% I casi sono in aumento rispetto ai 945 (101 dei quali "debolmente positivi") delle 24 ore precedenti, a fronte di 14.260 tamponi (di cui 12.071 molecolari e 2.189 antigenici) mentre le vittime erano state 35, per un totale di 27.816 da inizio pandemia.  Nel Milanese ci sono stati 400 casi di coronavirus, di cui 160 a Milano citta'. Nelle altre province lombarde si registrano: a Bergamo: 90 casi; Brescia: 300; Como: 182; Cremona: 56; Lecco: 62; Lodi: 22; Mantova: 103; Monza e Brianza: 72; Pavia: 72; Sondrio: 13; Varese: 286. 

Le adesioni ai vaccini in Lombardia 

In 24 ore hanno aderito alla campagna vaccinale anti Covid della Lombardia "oltre un terzo degli aventi diritto over 80". Lo riporta il presidente della Regione, Attilio Fontana, in un post su Facebook. Alle ore 13 sono state superate le 250 mila adesioni sui 726 mila anziani over 80 in Lombardia.  "La piattaforma sta operando correttamente e, cosa più importante, le persone stanno aderendo avendo ben compreso l'importanza del vaccino per mettere un freno al Covid. Giovedì partiranno le vaccinazioni, è indispensabile che arrivino le dosi così da poter procedere a spron battuto e senza ritardi", ha aggiunto.

VENETO

 Risale dopo il fine settimana il numero dei nuovi contagi giornalieri da Coronavirus in Veneto, attestandosi sulla media delle ultime settimane: sono 638 i casi registrati in 24 ore, con il totale da inizio pandemia a 322.354 malati. I decessi registrati da ieri sono 42 in più, con il totale a 9.551. Gli attuali positivi sono 24.253, 557 in meno rispetto a ieri.

TOSCANA

In Toscana sono 144.247 i casi di positivita' al Coronavirus, 444 in piu' rispetto a ieri (425 confermati con tampone molecolare e 19 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,3% in piu' rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 127.472 (88,4% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 8.691 tamponi molecolari e 8.591 tamponi antigenici rapidi, di questi il 2,6% e' risultato positivo. I nuovi decessi registrati sono 15.

EMILIA ROMAGNA

Calano, in Emilia-Romagna, i contagi al Coronavirus che, dopo cinque giorni, tornano sotto quota mille. I nuovi positivi sono infatti 968, peraltro individuati su 34.678 tamponi, fra molecolari e antigenici. Si contano 35 morti. Dei nuovi contagiati, 420 sono asintomatici, individuati con contact tracing e screening. I casi attivi, cioè i malati effettivi, scendono a 37.037 (-516 rispetto a ieri). 

LAZIO

 Nel Lazio oggi su oltre 10 mila tamponi nel Lazio (-950) e quasi 21 mila antigenici per un totale di oltre 31 mila test, si registrano 894 casi positivi (+134), 32 i decessi (-2) e +2.031 guariti. Aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'8%,

ALTO ADIGE

In attesa dell'ulteriore stretta che potrebbe scattare lunedì sono 5 i decessi, e 564 i nuovi casi covid e 465 pazienti ospedalizzati: sono questi i principali dati dell'ultimo bollettino covid dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 2.231 tamponi pcr e 9.998 test antigenici, registrando 157 tamponi pcr positivi e 407 antigenici positivi. Nei normali reparti ospedalieri si trovano 258 pazienti, nelle cliniche private 163 e in terapia intensiva 44. In quarantena si trovano attualmente 15.750 altoatesini.

CAMPANIA 

 Sono 1.135 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania, di cui 136 casi identificati da test antigenici rapidi. Sono 38 i sintomatici. I tamponi analizzati sono 14.156 (di cui 3.164 antigenici). I casi positivi di coronavirus emersi in Campania dall'inizio dell'emergenza coronavirus sono 245.017 (di cui 3.252 antigenici), i tamponi complessivamente analizzati sono 2.693.549 (di cui 67.247 antigenici). Sono 17 i decessi.

MARCHE

Nelle Marche individuati nelle ultime 24 ore 277 nuovi casi di 'Covid-19', il 16,5% rispetto ai 1.675 tamponi processati all'interno del percorso per le nuove diagnosi. Il giorno precedente, i positivi erano stati 128, il 25,8% dei 495 test effettuati.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5702 tamponi molecolari sono stati rilevati 175 nuovi contagi con una percentuale di positività del 3,07%. Sono inoltre 2380 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 85 casi (3,57%). I decessi registrati sono 10.

PUGLIA

Oggi in Puglia sono stati registrati 10.100 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e 694 casi positivi: 237 in provincia di Bari, 82 in provincia di Brindisi, 48 nella provincia BAT, 96 in provincia di Foggia, 48 in provincia di Lecce, 179 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, un caso di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati inoltre 34 decessi.

ABRUZZO

 Sono 48791 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 493 nuovi casi (di eta' compresa tra 1 mese e 99 anni). Il totale risulta inferiore di 1 unita' in quanto e' stato sottratto un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato o in carico ad altre Regioni. I nuovi decessi sono 7.

CALABRIA

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 526.830 soggetti per un totale di tamponi eseguiti pari a 557.425 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 35.685 (+121 rispetto a ieri), quelle negative 491.145. Un decesso per Covid.

SARDEGNA

Nell'ultimo aggiornamento dell'Unita' di crisi regionale sono stati rilevatiin Sardegna 66 nuovi casi. In totale, sono stati eseguiti 707.233 tamponi, per un incremento complessivo di 3.341 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi e' pari all'1,9%. Si registrano 7 decessi 

CAMPANIA

In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 966 positivi al Coronavirus, di cui 51 casi identificati da test antigenici rapidi, 871 guariti e 16 decessi, di cui 7 nelle ultime 48 ore e 9 deceduti in precedenza, ma registrati ieri. Gli asintomatici sono 871 e i sintomatici 44, riferiti ai soli positivi al tampone molecolare. A comunicarlo l'Unità di crisi regionale. Il totale dei contagi da Covid-19, da inizio pandemia, sale a 243.882 (di cui 3.116 antigenici), i morti sono 4.022 e le guarigioni 170.804. I tamponi processati complessivamente 2.679.393 (64.083 antigenici) di cui 9.509 eseguiti ieri, dei quali 795 antigenici.  Il report posti letto su base regionale riporta 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 107 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 1.281 occupati.

LAZIO

Nel Lazio sono 38.430 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.090 ricoverati, 254 in terapia intensiva e 36.086 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 176.129, i decessi 5.506 e il totale dei casi esaminati è pari a 220.065, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. 

ABRUZZO

Sono complessivamente 48299 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 533 nuovi casi (di età compresa tra 4 mesi e 97 anni). Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità che chiarisce come il totale risulta inferiore di 5 unità in quanto sono stati sottratti casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati o in carico ad altre Regioni.  Il bilancio dei pazienti deceduti registra 12 nuovi casi e sale a 1575. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 34747 dimessi/guariti (+187 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 11977 (+329 rispetto a ieri).  Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 680147 tamponi molecolari (+3367 rispetto a ieri) e 172729 test antigenici (+21004 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.2 per cento. Sono 537 i pazienti (-10 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 57 (+5 rispetto a ieri con 9 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 11383 (+334 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. 

UMBRIA

In Umbria si registrano altri 11 morti, 922, secondo quanto riporta il sito della Regione. I nuovi positivi sono 233, 89 i guariti, e 8.285 gli attualmente positivi, 133 in più di ieri. Analizzati 4.438 tamponi e 3.680 test antigenici. Con un tasso di positività del 2,8 sul totale 

BASILICATA

-Sono 83 i nuovi casi positivi al Sars Cov2, di cui 79 riguardanti residenti, su un totale di 1.058 tamponi molecolari registrati ieri in Basilicata. Lo rende noto la task force regionale con il consueto bollettino in cui è riportato pure il decesso di una persona di Bernalda (Matera). I lucani guariti sono 53.

LIGURIA

 La pandemia covid in Liguria ha provocato altre 10 vittime (tra i 57 e i 91 anni), con 221 nuovi contagi, dopo 4.028 test molecolari e 2.707 test antigenici rapidi, con un'incidenza che scende dunque al 3,28% sul totale dei test eseguiti. 

PIEMONTE

L'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 771 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 141 dopo test antigenico), pari al 4,1% dei 18.824 tamponi eseguiti, di cui 11.315 antigenici. i nuovi decessi registrati sono 37.

Bollettino Covid Regione Lombardia 15 febbraio 

La provincia più colpita in Lombardia è quella di Brescia (+357), seguita da Milano con 303 nuovi casi (di cui 123 a Milano città). Sotto quota cento i casi in tutte le altre province: a Bergamo +83, +59 a Monza e Brianza. Incremento di 27 a Lecco, a Varese di 22, a Lodi di 21, a Cremona di 18. Aumento di 16 a Pavia, di 8 a Como e di 3 a Mantova. Un solo caso giornaliero a Sondrio

I dati di lunedì 15 febbraio della Regione Lombardia
I dati di lunedì 15 febbraio della Regione Lombardia

Le polemiche sullo stop allo sci

L'altroieri - sulla scorta dell'allarme varianti - il ministro Roberto Speranza ha firmato un'ordinanza che ha sancito lo stop alla riapertura degli impianti da sci, prevista per la giornata di oggi.  Di una eventuale apertura se ne riparlerà il 5 marzo. E la stagione dello sci rischia di finire qui, gettando il mondo della montagna nello sconforto. Quella che - negli auspici del settore - avrebbe dovuto essere la giornata della "rinascita", con la partenza della stagione dopo tanti rinvii causa Covid 19, è stata giornata quella dei rimpianti per le migliaia di appassionati che avevano già acquistato lo skipass, e quella della rabbia per gli operatori che lavoravano da giorni per la riapertura in sicurezza. 

Lombardia: al via la campagna vaccinale per gli over 80

Intanto nella regione più colpita da Covid-19 è entrata nel vivo il secondo step della campagna vaccinale. Al via da oggi in Lombardia le adesioni per la vaccinazione anti-Covid degli over 80. In totale in tutta la regione se ne contano 726 mila. Da giovedì 18 febbraio, invece, partirà la somministrazione delle dosi. Si partirà con vaccini Pfizer e Moderna. Nella fase uno sono stati vaccinati medici, sanitari e residenti nelle Rsa. Nel primo giorno del click-day per vaccinare gli over 80 si sono registrati rallentamenti in fase di prenotazione, con le conseguenti polemiche

Ecco tutte le informazioni sulla nuova fase della campagna vaccinale anti-Covid.

Allarme ricoveri

Gli ingressi di pazienti Covid-19 nelle unità di terapia intensiva sono in aumento orami da tre settimane in dieci regioni-province autonome che formano due blocchi: lo indicano i dati relativi alla sequenza temporale del numero di pazienti Covid-19 che ogni giorno fanno ingresso nei reparti di terapia intensiva, analizzati dal matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'Mauro Picone' del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac). "Alla luce della continuità spaziale delle regioni-province autonome coinvolte - rileva l'esperto - è evidente l'importanza di ridurre al minimo i flussi tra regioni se non, all'interno dei blocchi, anche quelli tra province". Secondo il matematico le dieci regioni che stanno registrando più ingressi nelle unità di terapia intensiva formano due blocchi continui: il Trentino Alto Adige e un gruppo di regioni nel centro-Sud. Per quanto riguarda il primo blocco, in una settimana gli ingressi in terapia intensiva sono aumentati del 14% nella provincia autonoma di Bolzano e del 41% in quella di Trento; nel secondo blocco gli aumenti rilevati riguardano Campania (22)%, Abruzzo e Sardegna (entrambe con il 24%), Basilicata e Umbria (entrambe con il 29%), Marche (32%), Molise (38%) e Toscana (58%). 

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