Caso Tamoil, Comune di Cremona parte civile nel processo d'appello

La costituzione in giudizio è finalizzata ad esercitare nel processo la propria qualità di persona offesa, qualità sostenuta in primo grado mediante azione popolare esercitata dal cittadino/elettore Gino Ruggeri di Daniele Rescaglio

La raffineria Tamoil di Cremona

La raffineria Tamoil di Cremona

Cremona, 15 aprile 2015 -  Il Comune di Cremona si costituirà parte civile nel processo di appello per il caso Tamoil. Questa l’indicazione della Giunta comunale per quanto riguarda il processo presso la Corte d’Appello di Brescia promosso contro la sentenza emessa dal Tribunale di Cremona a carico di alcuni manager della Società Tamoil Raffinazione. La difesa degli interessi del Comune è stata affidata all’avvocato Giuseppe Rossodivita del Foro di Roma.

La costituzione in giudizio è finalizzata ad esercitare nel processo la propria qualità di persona offesa, qualità sostenuta in primo grado mediante azione popolare esercitata dal cittadino/elettore Gino Ruggeri. Il 18 luglio 2014, il Tribunale di Cremona aveva condannato alcuni dirigenti della società Tamoil Raffinazione per reati ambientali, con il contestuale riconoscimento di una provvisionale a favore del Comune di Cremona.

di Daniele Rescaglio