
Giovanni Sgroi è nato a Mongiuffi Melia (Messina) Un anno fa si era candidato alle elezioni europee ma non era stato eletto
Rivolta d’Adda (Cremona), 24 maggio 2025 – La notizia dell’arresto del primo cittadino, nonché medico Giovanni Sgroi, 70 anni, sposato e con una figlia, da quattro anni numero uno del Comune, dopo la vittoria elettorale conquistata con il 53.5% dei voti alla guida della lista “Rivolta Dinamica” di area centrodestra strappando il municipio al centrosinistra in sella da dieci anni, è stata appresa come un fulmine a ciel sereno in Comune, ma anche tra le vie del borgo. Molti sussurri, ma poche grida per commentare le accuse di violenza sessuale su quattro pazienti e gli arresti domiciliari stabiliti giovedì dalla Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano Sara Cipolla.
Bocche cucite
Squilla ma non risponde nessuno al cellulare del primo cittadino, come squillano ma senza risposta molti dei cellulari delle persone che hanno lavorato a fianco a fianco del sindaco, evidentemente sgomente e rimaste con poche parole da spendere. Tutte soppesate attentamente. E in molti casi sono i colleghi primi cittadini che chiedono notizie, senza poi commentare, lasciando capire l’unicità della situazione, mai vissuta nel Cremasco. Massima cautela da parte del gruppo consiliare di minoranza “RivoltiAmo”, principale avversario politico della maggioranza di centrodestra guidata dall’ex primario di chirurgia.
L’opposizione in Consiglio
“La notizia ci lascia sgomenti – afferma la capogruppo Elisabetta Nava – e attendiamo di avere nel più breve tempo possibile, vista la gravità delle accuse, un quadro chiaro della situazione”. Si accoda alla nota di RivoltiAmo, per bocca del coordinatore Daniele Cantarini, il circolo locale del Partito democratico, senza voler aggiungere nulla. Preferisce non esprimersi il segretario della Lega Romano Ogliari e la stessa cosa fa il parroco, monsignor Dennis Feudatari. Anche nel settore dell’associazionismo nessuno, al momento, si sente di rilasciare dichiarazioni.
Sospeso dalle funzioni
Parla, invece la Prefettura di Cremona, che sospende dalle sue funzioni il sindaco arrestato: “A seguito della comunicazione della Procura della Repubblica di Milano dell’avvenuta esecuzione, nei confronti del sindaco del comune di Rivolta d’Adda, dottor Giovanni Sgroi, della misura degli arresti domiciliari, disposta con ordinanza del Gip di Milano, il prefetto di Cremona Antonio Giannelli ha tempestivamente adottato, in data odierna, nei confronti del predetto sindaco, il decreto di sospensione di diritto dalla relativa carica”.
Le funzioni passano al vicesindaco Marianna Patrini. Sgroi è nato a Mongiuffi Melia (Messina), nelle elezioni europee dell’8-9 giugno del 2024, si era candidato con la lista “Difendi la libertà” guidata dal sindaco di Taormina Cateno De Luca. Ma non era stato eletto.