PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Una giornata di guai alla stazione di Crema. Guasti e risse, e a pagare sono i disabili

Rotto il corrimano del sottopasso, bloccato l’ascensore anti-handicap. Poi si scatena la violenza. La rabbia dei pendolari: “Una situazione insostenibile”

L'ascensore, utilizzato anche dai diversamente abili, è fuori uso

L'ascensore, utilizzato anche dai diversamente abili, è fuori uso

Crema, 13 marzo 2025 – Non c’è pace per l’ascensore, né per i disabili o chi pensa che la stazione debba essere un posto vivibile. E i fatti di martedì lo dimostrano. Apre il nuovo bar della stazione, dopo che il vecchio proprietario se n’è andato e l’esercizio è rimasto serrato per mesi. Il nuovo gestore ha installato porte blindate, perché troppi homeless forzano gli ingressi della sala d’aspetto per passarci la notte, e lui vuole evitare di trovarseli nel bar la mattina. Già dalle prime ore di martedì qualcuno segnala che cosa non funziona: il corrimano che accompagna al sottopasso verso il binario due è a terra: “Mancano due viti e continua a staccarsi”, avverte una persona. Già al pomeriggio arriva un operaio, che lo rimette in sesto. Tutto a posto? “No – riferisce la tuta blu – Non sarà semplice”, è la risposta sibillina.

L’ascensore fuori uso

Sempre nelle prime ore del mattino, l’ascensore che dovrebbe servire i disabili si blocca. Ha resistito quattro settimane, l’ultima riparazione risale al 10 febbraio. Ma l’operaio che ha sistemato provvisoriamente il corrimano se ne chiama fuori: "Per l’ascensore è un’altra ditta”. Subito arrivano le proteste da parte dell’associazione Zero Barriere, che fa presente che così chi arriva dal viale di Santa Maria in città e viceversa trova un ostacolo insormontabile se non si fa accompagnare. E riparte la richiesta di riaprire le sbarre al solo passaggio ciclopedonale. Ma nessuno ha sin qui interpellato la società – che non è più Rfi – per cercare almeno un dialogo. Nella città dei ritardi si ha il sentore che la questione andrà avanti anni senza soluzione. Intanto Rete Ferroviaria fa sapere di avere già ordinato il pezzo che si è guastato. 

Violenza protagonista

Fine dei guai? Neppure per sogno, perché sono le 17 passate da poco quando nel piazzale della stazione si scatena una rissa, protagonista una ventina di ragazzi dell’apparente età di 16-20 anni che se le danno di santa ragione, travolgono il cestino, seminano il panico tra i passeggeri, fanno sì che il bar chiuda in anticipo alle 17.30 per non finire coinvolto. Quindi se ne vanno, prima che arrivino le forze dell’ordine. L’ultima rissa nel piazzale risale al 16 febbraio, con un ferito lieve. “Sono sempre quelli che combinano guai in piazza Garibaldi – dice chi frequenta il luogo –. Ci sono le telecamere, le forze dell’ordine sanno chi sono ma non fanno niente”.