PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Pandino, anche Antonio Gerardi lascia Asm: rosso di 430mila euro

La crisi della municipalizzata allontana i vertici. Il sindaco Piergiacomo Bonaventi: “Il rinvio del previsionale è causa della defezione”

Il sindaco Piergiacomo Bonaventi: “Il rinvio del previsionale è causa della defezione”

Il sindaco Piergiacomo Bonaventi: “Il rinvio del previsionale è causa della defezione”

Pandino (Cremona) – Antonio Gerardi, avvocato lodigiano, si è dimesso ieri mattina da amministratore unico di Asm, la municipalizzata che sovrintende a cimiteri, farmacia e centro sportivo Blu Pandino, da tempo in grave crisi economica. Con in corso una procedura di composizione negoziata di crisi d’impresa (la Cnci, coordinata da un professionista cremonese) che dovrebbe portare alla presentazione di un piano di risanamento, Asm si ritrova di nuovo senza una guida.

La rinuncia di Gerardi all’incarico non retribuito arriva a seguito dell’ultima seduta del Consiglio comunale, quando il Parlamentino pandinese ha approvato con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario dell’opposizione il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 di Asm ma – su proposta della maggioranza stessa – ha rinviato l’approvazione sia del bilancio 2025 sia del piano programma 2025-2027 a dopo la presentazione del piano di risanamento.

“Proprio il rinvio del previsionale – fa sapere il sindaco Piergiacomo Bonaventi – è la motivazione principale della rinuncia di Gerardi”. “Si è corsi ai ripari prima di arrivare a una crisi definitiva – aveva detto in Consiglio comunale l’ormai ex presidente – promuovendo una procedura di composizione negoziata di crisi d’impresa che porti a un progetto di risanamento basato sulla retrocessione dei rami d’azienda che non danno introito, come i cimiteri, sulla vendita di beni immobili non funzionali all’attività d’impresa, sull’affidamento a un soggetto terzo della gestione del centro sportivo Blu Pandino con un partenariato pubblico-privato”.

Il rosso dell’attività a fine 2024 aveva toccato i 430mila euro. In quasi due anni, dopo le dimissioni dell’amministratore unico Alberto Bonetti nell’estate 2023, alla guida di Asm si sono succeduti Diego Merigo (al vertice di un Cda), Lorenzo Mascherpa (a sua volta al vertice di un CdA) e appunto Antonio Gerardi, amministratore unico.