
Guardia di Finanza
Crema (Cremona) – Sono trentasette i lavoratori impiegati in nero da varie aziende scoperti dalla Guardia di Finanza di Crema durante le ultime ispezioni. In particolare anche in occasione di diverse manifestazioni ludiche organizzate soprattutto in città ma anche in provincia nel corso delle ultime settimane, sono stati individuati 26 lavoratori in nero e 11 lavoratori irregolari, per i quali non è stata rispettata la normativa in materia di lavoro e legislazione sociale.
All’esito delle verifiche compiute dai finanzieri, sono stati multati 23 datori di lavoro per un ammontare di sanzioni che arriva a 54.100 euro. Queste multe sono state elevate per diverse tipologie di trasgressioni. Per esempio per l’assenza della preventiva comunicazione con la quale si comunica l’inizio di un rapporto di lavoro ai competenti Centri per l’impiego, per l’assenza della preventiva comunicazione prima della prestazione lavorativa per i lavoratori intermittenti, nonché per l’infedele registrazione dei dati obbligatori sul Libro unico del lavoro per un periodo superiore a 12 mesi.
Questo fa ritenere che le persona impiegate senza queste comunicazioni non fossero regolare, cosa che poi è stata accertata con le ispezioni sul posto. E il fenomeno del lavoro in nero ha dimostrato di avere dimensioni piuttosto importanti nel campo dell’impiego di personale nell’ambito di fiere e manifestazioni temporanee, visto che sono state inoltrate ben 13 segnalazioni all’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente nelle quali si chiede la sospensione dell’attività, visto il superamento della soglia del 10% dei lavoratori in nero trovati intenti a svolgere la propria attività lavorativa senza contratto di lavoro.
Da ultimo, sono state anche verificate le modalità di corresponsione delle retribuzioni, elevando multe per oltre 68.300 euro relative al pagamento in contanti degli stipendi. Le retribuzioni infatti devono essere pagate in assegno o bonifico perché venga lasciata traccia tangibile dell’avvenuto versamento e della ricezione da parte del dipendente.