Bruno è uno degli esemplari accolti nel canile “Sogni felici“ di Vaiano Cremasco in attesa di trovare casa
"Quest’anno non si parla tanto di abbandoni, ma di rinunce di proprietà di cani, specie i molossoidi. E il canile scoppia". Lo riferisce Elena Castelli, veterinaria responsabile del canile sovracomunale “Sogni felici“ di Vaiano Cremasco, preoccupata per l’alta affluenza di cani di gestione impegnativa. "In questo momento abbiamo sessanta cani – riferisce la veterinaria – e quasi tutti di taglia grande, anche oltre i 30 chilogrammi. È il numero massimo che può contenere la struttura. Tanti sono i pitbull, i rottweiler e incroci di razze simili, come Ernesto, Max, Bruno e Ottavia. Anche Linda, una femmina di siberian husky, è in cerca di una famiglia dopo due anni di presenza qui al rifugio". Un problema che non accenna a risolversi. "Ormai gli ingressi sono tutto l’anno e non c’è più una grande differenza durante il periodo estivo – prosegue Castelli –. Sicuramente è critica la primavera con le nuove cucciolate. Più che dell’abbandono estivo oggi si deve parlare di rinuncia di proprietà, perché c’è difficoltà nella gestione dei cani, soprattutto di taglia grande. Magari si pensa di avere tempo e invece poi gli impegni familiari e professionali sono tanti".
Il messaggio lanciato dalla veterinaria è molto sentito, perché i cani possono donare tanto: "Invitiamo tutti i cittadini a venirci a trovare perché tutti i cani che abbiamo sono perfettamente affidabili nei contesti familiari. Noi cerchiamo sempre di impegnarci in diverse campagne di sensibilizzazione e invitiamo tutti a seguire i nostri post con le fotografie dei nostri amici a quattro zampe che cercano famiglia. L’adozione di un cane, soprattutto di taglia grossa, non è semplice e richiede una certa esperienza, ma sarebbe per noi una grande gioia trovare qualcuno che li adotti".
Pier Giorgio Ruggeri