DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

Danilo Fazio trovato morto in un’auto finita in una roggia: l’amico continua a non ricordare. Ma la Procura si aspetta risposte

Rimane aperto il fronte delle indagini sulla morte del 40enne di Codogno. Disposta l’autopsia

Nel riquadro, Danilo Fazio in una foto pubblicata su Facebook

Nel riquadro, Danilo Fazio in una foto pubblicata su Facebook

Grumello (Cremona) – Rimane aperto il fronte delle indagini sulla morte di Danilo Fazio, il quarantenne di Codogno (Lodi) ritrovato privo di vita in una Seat Leon riemersa da una roggia nella campagna tra Grumello Cremonese e Regona di Pizzighettone.

Dell’uomo si erano perse le tracce da sabato, dopo che il suo telefono aveva agganciato per l’ultima volta una cella a Grumello. Danilo Fazio era in compagnia di un amico di Caselle Landi, il proprietario trentacinquenne dell’auto, ricoverato al Maggiore di Cremona. Con ogni probabilità la Seat si è schiantata nella roggia piena d’acqua.

Sabato pomeriggio un automobilista in via Soresina si era imbattuto nel trentacinquenne in stato confusionale, con i segni di un incidente. Ai soccorritori aveva riferito che con lui c’era un amico, ma di non ricordare nulla.

Le ricerche si sono concluse lunedì notte, quando l’auto è riemersa dalla roggia utilizzata per l’irrigazione dei campi. La Procura di Cremona ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e vi ha iscritto il superstite: molte risposte potrebbero arrivare proprio da lui. Sulla salma di Fazio la Procura di Cremona ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte.