REDAZIONE CREMONA

Fatture false per ottenere quasi un milione di euro di fondi pubblici: sei persone denunciate

Crema, la Finanza ha pure accertato oltre due milioni di euro di costi indeducibili, un omesso versamento Iva per circa 200mila euro e il coinvolgimento di due società sportive dilettantistiche

L'operazione condotta dai militari della Guardia di Finanza

L'operazione condotta dai militari della Guardia di Finanza

Milano, 29 luglio 2025 – Sei persone, in qualità di amministratori di diritto e di fatto di diverse società, sono state denunciate dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Crema, al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cremona, per una serie di gravi reati fiscali e finanziari.

Le accuse spaziano dall'emissione di fatture per operazioni inesistenti all'indebito utilizzo di finanziamenti pubblici, passando per condotte di riciclaggio e malversazione. L'attività investigativa ha preso avvio da una verifica fiscale nei confronti di una società con sede in provincia di Cremona operante nel settore dell'informazione pubblica.

Tra il 2017 e il 2019, tale società avrebbe beneficiato di finanziamenti pubblici grazie all'utilizzo di fatture false per operazioni inesistenti. Le indagini hanno permesso di accertare che la quasi totalità di tali fondi, pari a circa 850mila euro, è stata successivamente trasferita a due società sportive dilettantistiche locali.

L'approfondimento delle attività investigative ha inoltre portato alla luce ulteriori irregolarità: una società di servizi avrebbe ottenuto 385mila euro di fondi pubblici destinati alla realizzazione di progetti formativi, ma tali risorse non sarebbero mai state impiegate per le finalità previste dalla normativa.

Nel corso delle indagini è emerso, inoltre, che tre società — tra cui una di diritto bulgaro — erano coinvolte in operazioni di riciclaggio di fondi illeciti, per un ammontare complessivo pari a circa 380mila euro.

Gli amministratori coinvolti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Cremona per dichiarazione fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio e malversazione ai danni dello Stato. Parallelamente, sono stati eseguiti controlli fiscali sulle due società sportive dilettantistiche beneficiarie dei fondi, relativi agli anni dal 2018 al 2024. Tali verifiche hanno consentito di accertare oltre due milioni di euro di costi indeducibili, un omesso versamento Iva per circa 200mila euro, e l'emissione di fatture false per oltre 820mila euro.