
L’allarme lanciato dall’amico che non lo sentiva più. Ad Aprica nessuna notizia di turista
CASTELLEONE (Cremona)È stato ritrovato senza vita nei boschi della val di Sole, nel territorio comunale di Pellizzano, Antonio Cappellini, il settantanovenne residente a Castelleone che risultava disperso dal primo pomeriggio di mercoledì. Sono stati i droni dei vigili del fuoco permanenti a individuare il corpo del pensionato che era in vacanza nel Trentino ed era andato alla ricerca di funghi dopo aver pranzato, mercoledì attorno alle 14, nella Malga Alta di Fazzon: era stato quello l’ultimo avvistamento di Antonio Cappellini. Il cremasco era arrivato in auto nei pressi della malga e lì è stata trovata dai soccorritori la sua vettura. L’allarme era stato dato da un amico il giorno successivo, giovedì, quando aveva cercato invano di contattare Cappellini per telefono. Dopo diversi tentativi, l’amico si è deciso a far scattare i soccorsi. Imponente è stata la macchina d’emergenza che si è immediatamente attivata dopo la segnalazione: oltre ai vigili del fuoco del distretto Val di Sole e al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, sono state impegnate nelle ricerche via terra le stazioni Val di Sole, Rabbi, Pejo, Vermiglio, Valle di Non e Alta Valle di Non del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, coadiuvate nelle operazioni dal Gruppo Ricerca e dalle Unità Cinofile, a cui si sono aggiunte le Unità Cinofile Molecolari della Scuola Provinciale. Nella notte tra giovedì e venerdì erano state perlustrate anzitutto le strade forestali, preparando le aree di ricerca in vista della mattinata di venerdì. A mezzogiorno risultava perlustrata l’intera zona attorno alla Malga Alta di Fazzon, dove si era deciso di stabilire un campo avanzato da dove sono state coordinate tutte le operazioni. L’utilizzo dei droni ha permesso d’individuare il corpo dell’uomo, caduto in posto difficilmente raggiungibile. Un medico è stato calato con un verricello e quando ha raggiunto Cappellini, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La salma è stata restituita ieri pomeriggio ai familiari e stamane saranno decisi i funerali.
In Valtellina, invece, anche ieri sono continuate le ricerche di Dante Regazzi, il pensionato di 82 anni di Bologna in vacanza ad Aprica, che martedì non ha più fatto rientro, dopo essere uscito da solo per funghi nei boschi della Magnolta. Le operazioni condotte da un’autentica task force composta da tecnici del Soccorso alpino, del Sagf della Guardia di Finanza e dalle squadre cinofile con l’ausilio di due squadre droni, quella dei vigili del fuoco e quella della Protezione civile di Sondrio sino ad ora non hanno dato esiti.