Almeno quattro giovani sui vent’anni hanno creato paura e caos Uno di loro è rimasto ferito a una mano che gli è stata medicata
"Correvano lungo i binari, tirandosi i sassi della massicciata. A un certo punto abbiamo visto anche uno di loro brandire un machete. Poi abbiamo sentito le sirene e i ragazzi sono scappati, tutti meno uno, che è caduto". È la testimonianza di alcuni viaggiatori che hanno assistito all’ennesima rissa tra giovani scoppiata l’altra sera intorno alle 20.15 in stazione a Crema. Almeno quattro ragazzi intorno ai vent’anni si sono affrontati su una banchina, tra i viaggiatori in attesa del loro treno.
Prima gli insulti, poi le vie di fatto sui binari, con il lancio di sassi. Chi attendeva un convoglio ha dovuto cercare riparo perché volavano pietre. Qualcuno ha chiamato le forze dell’ordine, in breve sono arrivati i carabinieri del Radiomobile. Quando hanno sentito la sirena, i giovani sono fuggiti in direzione della vecchia ferriera facendo subito perdere le loro tracce, mentre uno è caduto a terra.
È quindi arrivata anche un’ambulanza della Croce Verde di Crema a prendersi cura del ventenne, medicandogli una mano. Poi il ragazzo ha rifiutato il ricovero al Pronto soccorso. Sentito dai carabinieri, ha riferito di aver litigato con tre o quattro coetanei ma di non essere in grado di dire chi fossero perché non li conosce. Ha anche negato che qualcuno avesse armi da taglio, contrariamente a quanto sostenuto da diversi testimoni. Per verificare i racconti verranno controllati i filmati delle telecamere. Tante le proteste dei viaggiatori che si servono della ferrovia e riferiscono che "la sera il posto è pericoloso per le continue risse".
Pier Giorgio Ruggeri