PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Allarme a Soncino per il primo caso autoctono di febbre Dengue: giovane ricoverato in ospedale. Avviata disinfestazione

Un giovane del quartiere Brolo, mai stato in zone a rischio, è stato ricoverato per sospetto contagio. Scatta l’allarme sanitario: il Comune attiva un intervento straordinario in tutta l’area

Il virus è portato dalle zanzare Aedes (a sinistra)

Il virus è portato dalle zanzare Aedes (a sinistra)

Crema – Un residente del quartiere Brolo di Soncino, in provincia di Cremona, è stato ricoverato con sintomi compatibili con la Dengue, malattia virale trasmessa da zanzare. Il paziente, isolato per precauzione, non sarebbe in condizioni gravi. È il primo caso nel Cremasco che riguarda un italiano: un giovane che non ha fatto viaggi in Africa. Immediata la risposta delle autorità sanitarie: su richiesta dell’Ats, il Comune ha attivato un intervento straordinario di disinfestazione.

Dalle 5 del mattino a tarda notte di lunedì, squadre specializzate hanno operato in tutto il quartiere e nelle vie limitrofe, con il supporto della Polizia locale. Interessate via Brolo, Nobilini, Einaudi, San Francesco, Merighi, Benzi, della Seta, delle Filatrici, dei Gelsi, don Milani e piazza della Costituzione.

L’intervento non si è limitato alle sedi stradali e alle siepi pubbliche, ma ha riguardato anche aree private come cortili, giardini, terrazzi e piazzali. Una vera e propria offensiva, condotta in modo capillare e senza tregua, per contrastare la proliferazione degli insetti.

Per garantire l’efficacia dell’operazione e la sicurezza della popolazione, i residenti sono stati invitati a restare al chiuso, con porte e finestre ben sigillate, disattivando sistemi di ventilazione e provvedendo alla protezione degli animali domestici. Un’azione straordinaria, quasi da stato d’emergenza, che ha trasformato per un giorno intero la zona in un vero e proprio fronte operativo.