
Corteo contro la violenza sulle donne: importante tenere sempre tenere alta la guardia
Casalbuttano, 23 settembre 2025 – Non poteva avvicinarsi alla ex, ma quando i carabinieri gli hanno notificato il provvedimento non ha esitato ad aggredire verbalmente. Non solo. Nei giorni successivi ha messo in atto una serie di atti considerati persecutori, nei confronti dell’assistente sociale che segue la pratica del nucleo familiare.
Sono scattate così le manette per un 44enne di Casalbuttano, con precedenti penali, arrestato sabato dai carabinieri della stazione locale. Come detto la misura, piuttosto grave, è arrivata al termine di una vera e propria escalation, iniziata la scorsa settimana.
Mercoledì infatti i carabinieri lo hanno rintracciato per notificargli un divieto di avvicinamento alla ex. Misura presa in seguito alla denuncia per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, danneggiamento e rapina presentata dalla donna, ai tempi convivente del 44enne, proprio ai militari poi intervenuti.
Al momento della notifica l’uomo si è scagliato verbalmente contro i carabinieri operanti, con frasi oltraggiose, tanto che alla fine per lui era partita una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.
Nei giorni successivi il 44enne se l’è presa con l’assistente sociale che segue la famiglia, manifestando comportamenti particolarmente aggressivi, persecutori e minacciosi. Una situazione a questo punto piuttosto preoccupante, al punto che si è arrivati a un provvedimento di urgenza, richiesto dai carabinieri e disposto dal gip del Tribunale di Cremona. L’uomo è stato immediatamente arrestato e accompagnato nella Casa Circondariale di Cremona dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.