
L'indagine dei carabinieri di Menaggio ha permesso di risalire ai ladri seriali
Tremezzina, 12 maggio 2025 – A ottobre 2023 erano finiti in carcere, ritenuti gli autori di almeno tre furti avvenuti la scorsa estate su auto parcheggiate nella zona di Tremezzina, messi a segno con una evidente professionalità e serialità, tale da evidenziare una “indole predatoria” che aveva spinto il Gip di Como Carlo Cecchetti, a emettere un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due uomini di 38 e 53 anni e una donna di 43 anni, di origine sudamericana, domiciliati tra Sesto San Giovanni e Milano.
Questa mattina la donna e il trentottenne, entrambi cubani, sono stati condannati a 2 anni di reclusione, per due furti.
Sono invece stati prosciolti per l’unico episodio che era attribuito a tutti e tre, avvenuto a Lenno l’11 agosto, quando avevano svaligiato l’auto di un turista polacco parcheggiata sulla Statale Regina, impossessandosi di un computer portatile, una valigia, uno zainetto con svariati effetti personali e 2000 euro. Ma l’uomo non aveva presentato querela prima di ripartire, che era obbligatoria per poter procedere, facendo così decadere le accuse per uno dei furti contestati alla coppia cubana, e per l’unico di cui era accusato il cileno di 53 anni.
I due condannati erano tornati sul lago il 12 settembre, quando avevano commesso due colpi in sequenza a Tremezzo, ripresi dalle telecamere: nel primo caso, dopo aver spaccato il vetro posteriore dall’auto, avevano preso un Ipad e uno zaino, e da un’altra auto una videocamera del valore di 2500 euro.
Alle loro identità sono risaliti i carabinieri di Menaggio, che avevano individuato l’uomo e la donna, tra i tanti volti sconosciuti passati quel giorno sotto le telecamere.