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Lugano, volo di due metri dalla scala: Fabiano Monga morto dieci giorni dopo l’incidente

Il giardiniere comasco è precipitato mentre era al lavoro in una villa a Bosco Luagnese. Lascia due figli

L’incidente si è verificato a Lugano in Canton Ticino lo scorso 25 novembre

L’incidente si è verificato a Lugano in Canton Ticino lo scorso 25 novembre

È morto dieci giorni dopo essere caduto da un albero mentre era al lavoro a Lugano, in Canton Ticino, un giardiniere comasco cinquantenne. La vittima è Fabiano Monga, di San Nazzaro Val Cavargna, sposato e padre di due figli.

L’uomo lo scorso 25 novembre era al lavoro nel giardino di una villa a Bosco Luganese: per potare un albero era salito su una scala quando è caduto da un’altezza di un paio di metri. Le sue condizioni sono apparse immediatamente molto gravi per le ferite riportate al capo in seguito all’urto.

Soccorso dalla Croce Verde di Lugano e trasportato all’ospedale cittadino l’operaio non si è mai ripreso e ieri è morto. Toccherà alla polizia cantonale determinare le cause dell’incidente e stabilire se sono state rispettate tutte le prescrizioni in materia di sicurezza.

Nel primo semestre del 2024, rispetto al periodo gennaio-giugno 2023 nella sola provincia di Como si sono registrati 235 infortuni in più. Considerando i due rami del lago sono 3.214 le denunce di infortunio nel comasco e 2.091 quelle registrate nel lecchese, in leggero calo (37 in meno) rispetto al 2023. In alcuni casi gli incidenti hanno avuto anche esito mortale, nonostante i ripetuti appelli alla sicurezza e i controlli: 3 le vittime a Lecco, 2 a Como nei primi nove mesi. Secondo l’Osservatorio Vega Engineering, che divide il Paese in zone con gli stessi colori dell’emergenza Covid, Lecco è in zona gialla per rischio di morte, con un’incidenza di 20,6 morti per milione di occupati. Como appare invece più sicura con 7,5 (zona bianca).Roberto Canali