Verde pubblico. Largo a giovani e disabili

Importante iniziativa del Comune di Treviglio sul fronte della manutenzione del verde pubblico e dell’inclusione sociale di persone diversamente abili. L’Amministrazione ha assegnato adun raggruppamento di imprese, costituito da tre cooperative sociali, la manutenzione dei 23 parchi pubblici e dei 10mila alberi della città, stabilendo nella convenzione anche il possibile coinvolgimento di giovani disabili tirocinanti, accompagnati dagli educatori. Saranno le cooperative l’Ulivo di Treviglio, Consorzio di Cavenago di Brianza e Berakah di Pagazzano a gestire per un biennio (prolungabile di altri due anni), la gestione del verde pubblico della capitale della Bassa Bergamasca, che dovrà avere un tetto massimo di spesa di un milione e 94mila euro. Saranno coinvolti giovani diversamente abili che l’azienda consortile Risorsa Sociale provvederà ad individuare, selezionando successivamente le figure degli educatori, nel contesto di una spesa che sarà attinta dal Fondo per l’inclusione istituito dalle Fondazioni Cassa Rurale di treviglio, Banca Popolare di Bergamo, Comunità Bergamasca e dalla Caritas diocesana Bergamasca.

"Nel nostro programma – spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Treviglio, Basilio Mangano – uno degli obiettivi era il miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini e in questo ambito svolge un ruolo importante la gestione del verde, del patrimonio arboreo e dei parchi, nella quale l’amministrazione comunale investe molto. L’assegnazione al raggruppamento di imprese è stata fatta in base al ribasso economico, all’offerta tecnica e a un risvolto sociale con l’inclusione di soggetti svantaggiati". M.A.