ROBERTO CANALI
Cronaca

Variante lumaca. Salvini rassicura: "Sarà completata"

I sindaci non vogliono rivivere l’incubo paratie di Como

Uno dei grossi problemi è il trasporto del materiale scavato nelle gallerie

Uno dei grossi problemi è il trasporto del materiale scavato nelle gallerie

“Scottati“ dalle paratie sul lago temono l’incompiuta bis, questa volta non in città ma in Tremezzina dove da mesi, per non dire da anni, la Variante che doveva risolvere i problemi del traffico, procede a passo di lumaca. A mille giorni dalla conclusione, sulla carta, dell’opera, i sindaci del lago per primi si sono resi conto che di questo passo realizzare 9,5 chilometri di gallerie è una chimera e per questo stanno promuovendo una raccolta di firme per chiedere alla politica, quella nazionale, di intervenire al più presto. Ieri a raccogliere la loro richiesta di aiuto è stato il vicepresidente del Consiglio, e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini che è intervenuto telefonicamente nel corso della riunione convocata in Prefettura per fare il punto sui lavori "rassicurando i rappresentanti istituzionali presenti sulla ferma volontà del Ministero e di Anas di favorire una decisa ripresa delle attività volte al completamento dell’opera, confermando quanto rappresentato in ordine all’individuazione delle necessarie risorse finanziarie. È un ’opera strategica, sarà completata". La chiamata di Salvini è seguita all’intervento del responsabile della Struttura territoriale di Anas, Matteo Castiglioni, e Responsabile unico del progetto Giancarlo Luongo che ha riferito di aver disposto una perizia di variante tecnica per recepire le determinazioni emesse dal Collegio consultivo tecnico (Cct) che si era espresso sulla gestione dei materiali provenienti dallo scavo delle gallerie. Un problema quest’ultimo sollevato dall’appaltatore che ha chiesto anche di rivedere il quadro economico dell’intervento. "Nel frattempo, Anas procederà all’emanazione di un apposito ordine di servizio all’impresa esecutrice affinché vengano implementate le attività di scavo, in maniera graduale a partire dal prossimo mese di settembre". Il riferimento è alla galleria di Colonno, dove gli scavi sono in corso anche se molto a rilento, e a quella di Griante dove i lavori sono ancora più indietro. Di certo nelle due settimane centrali di agosto i lavori verranno sospesi.