Uccise la compagna a coltellate Affidata la perizia psichiatrica per la valutazione di Campanaro

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Sarà sottoposto a perizia psichiatrica Marco Campanaro, il 37enne arrestato a fine luglio per l’omicidio della compagna Valentina Di Mauro, 33 anni. Il Gip di Como, su richiesta di incidente probatorio del pm Mariano Fadda, ha affidato l’incarico allo psichiatra Nicola Molteni, con un quesito a tutto campo: il perito dovrà stabilire se Campanaro, al momento dell’omicidio, era in grado di intendere e volere, se è in grado di stare in un processo comprendendone i significati e se è socialmente pericoloso. A breve inizieranno i colloqui con l’indagato, detenuto in carcere, per arrivare a depositare le conclusioni entro un tempo massimo di 60 giorni. In base a quanto emergerà dall’esame, la Procura valuterà come proseguire nelle indagini.

L’uomo è accusato di omicidio aggravato dalla crudeltà, alla luce delle venti coltellate subite dalla donna durante l’aggressione, una delle quali profondissima alla gola. L’aggressione era avvenuta in piena notte: Campanaro e la compagna, che convivevano da un paio d’anni, avevano passato una normalissima serata a cena in un ristorante, poi erano tornati a casa senza nessun problema. Campanaro si era improvvisamente svegliato alle 4 del mattino con la convinzione che la compagna lo tradisse, con il pensiero fisso su alcuni messaggi ricevuti dalla donna e di cui aveva chiesto spiegazione nei giorni precedenti. Aveva quindi preso un coltello da cucina e colpito ripetutamente la donna. Il tutto, gridando frasi incomprensibili e facendo versi simili al "ringhiare di un cane", come avevano dichiarato i vicini che avevano sentito le urla e cercato di prestare soccorso.

Pa.Pi.