Lago di Como, funghi e tartufi: la nuova passione dei turisti stranieri

Non solo vip e ville, cresce la voglia di un turismo slow che apprezzi esperienze immersive nella natura come quelle proposte da uno chef di Bellagio

A caccia di funghi e tartufi nei boschi del lago di Como

A caccia di funghi e tartufi nei boschi del lago di Como

Bellagio, 12 ottobre 2023 – Fanno gola i funghi e tartufi dei boschi del lago di Como. Forse è ancora presto per definirla una vera moda ma di certo le richieste stanno aumentando tra i turisti stranieri che scoprono come il Lario non sia solo fatto di soli vip e ville.

Un trend che negli ultimi anni ha registrato una crescita costante e che anche nel 2023, con l'arrivo della stagione autunnale, registra numeri importanti che denotano il forte interesse del pubblico per forme di turismo "slow” a stretto contatto con la natura.

"È una pratica molto in voga specialmente tra i visitatori che arrivano dall'estero - spiega il Luigi Gandola, chef del ristorante Salice Blu di Bellagio. Per il pubblico straniero si tratta in molti casi di un mondo totalmente sconosciuto ma ricco di fascino. Tedeschi, americani, olandesi e inglesi sono quelli che mostrano maggiore interesse.

La maggior parte di loro è abituata a credere che l'offerta turistica del nostro territorio orbiti esclusivamente attorno al Lago: restano così meravigliati nello scoprire che esiste un entroterra ricco di scenari mozzafiato e bellezze paesaggistiche nelle quali immergersi per vivere giornate all'insegna del relax, passeggiando in mezzo al verde o andando alla scoperta di tradizioni secolari".

Così lo chef ha fiutato il business. “Offriamo la possibilità di prendere parte a passeggiate nei boschi sopra Bellagio alla ricerca di funghi e tartufi autoctoni. La passeggiata avviene nei boschi di carpino, castagno e quercia, in una zona tranquilla con una vista sul lago straordinaria”.