"Tunnel colpito ma non andrà abbattuto"

"Tunnel colpito  ma non andrà  abbattuto"

"Tunnel colpito ma non andrà abbattuto"

La frana che venerdì della scorsa settimana è crollata a Fiumelatte di Varenna, sembra abbia provocato meno danni di quanto previsto. I tecnici stanno lavorando a ritmi serrati senza tregua per ripristinare quanto prima sia la tratta ferroviaria Lecco – Colico, sia la Sp 72 travolte e interrotte dal dissesto. I treni potrebbero ricominciare a circolare tra le stazioni di Lierna e Varenna in meno di una decina giorni, sebbene per cominciare vuoti, senza passeggeri per ragioni di sicurezza, ma comunque garantendo convogli sufficienti e più puntuali.

Per la riapertura al transito della strada provinciale invece i tempi potrebbero essere più lunghi, ma nemmeno di molto. Le gallerie paramassi - realizzate proprio a protezione delle due infrastrutture – su cui sono scivolati mille metri cubi di rocce e detriti di ogni sorta tra terra e vegetazione, non pare risultino compromesse. "Per quanto riguarda la galleria della Sp 72 probabilmente sarà necessario solamente rinforzarla, ma senza doverla abbattere per ricostruirne una nuova", spiega Mattia Micheli, vicepresidente della Provincia di Lecco e consigliere di Villa Locatelli delegato alla viabilità. Il macigno che l’ha perforata per poi rimbalzare e inabissarsi nel lago avrebbe provocato solo un cratere, senza tuttavia indebolirla completamente. Per velocizzare i tempi sono state già stanziate le risorse necessarie per eseguire i lavori e sono stati soprattutto ordinati i materiali per realizzare le barriere e le reti di protezione in grado di fermare ulteriori distacchi. Intanto da lunedì dovrebbero essere messi a punto nuovi orari per le coincidenze degli interscambi tra i bus navetta e i treni nelle stazioni, in modo da ridurre anche di mezz’ora le attese per i pendolari. D.D.S.