Troppi incidenti. Tagli e potature sulla Statale 42

È iniziata la potatura delle piante malate lungo la Statale 42 per migliorare la visibilità e la sicurezza degli automobilisti. L'operazione causerà rallentamenti fino al 23 febbraio.

L’obiettivo è di fornire maggiore visibilità agli automobilisti e vie di fuga migliori rispetto alle attuali in caso di uscite di strada. Insomma, una maggiore sicurezza. È iniziata ieri mattina la maxi potatura delle piante malate ai bordi della Statale 42, fra Trescore Balneario e Endine Gaiano: sono alberi cresciti liberamente per circa un secolo e contro i quali numerosi automobilisti e motociclisti si sono schiantati, in alcuni casi perdendo la vita. La carreggiata è costellata di piante, con molti mazzi di fiori ai piedi: senza queste forse gli incidenti avrebbero avuto un esito diverso. L’ultimo grave schianto si è verificato poco più di due settimane fa, quando una coppia di Endine è andata fuori strada, l’auto è finita contro una pianta e i due sono stati entrambi ricoverati in ospedale in prognosi riservata. Anas ha così deciso di abbattere una decina di alberi e di sfrondarne in maniera decisa un altro centinaio fra platani, ciliegi selvatici e noci per risolvere il problema delle piante che, dall’esterno della carreggiata, rischiano di cadere sui veicoli in transito.

L’operazione, però, avrà ripercussioni sul traffico: da ieri e fino al 23 febbraio sono previste code e rallentamenti. L’impresa Cosepi srl di Colere è stata autorizzata a istituire un cantiere mobile che, con movieri o semafori, regolerà il traffico a senso unico alternato potendo contare su uno spazio di manovra per i propri operai di circa 100 metri. I lavori si concentreranno tra le 8,30 e le 16,30 e le operazioni di potatura saranno effettuate tutti i giorni, tranne sabato e domenica. "Siamo convinti – spiega il sindaco di Endine, Marco Zoppetti – che il taglio degli alberi malati darà, in termini di sicurezza, molteplici risultati positivi".

Michele Andreucci