Treves e soci, il Primo Maggio di chi sta lottando

Il mercato del lavoro a Bergamo mostra segnali positivi ma anche criticità, come la vertenza Treves. La manifestazione sindacale del Primo Maggio metterà in luce le vulnerabilità e guarderà alle elezioni europee con il tema "Costruiamo un'Europa di pace, lavoro e giustizia sociale".

Treves e soci, il Primo Maggio di chi sta lottando

Treves e soci, il Primo Maggio di chi sta lottando

Il mercato del lavoro nella Bergamasca, seppur confortato dai dati positivi dell’occupazione e della cassa integrazione (in calo a marzo), non è però privo di ombre. Per questo la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil per il Primo Maggio accenderà i riflettori sugli elementi di vulnerabilità, con un’attenzione particolare alle vertenze aperte nei luoghi di lavoro, come quella, per esempio, che riguarda la Treves.

Il gruppo francese ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Cazzano S.Andrea e i 40 dipendenti rischiano di restare a piedi. I delegati del sito produttivo questa mattina saranno sul palco di piazza Vittorio Veneto (dalle 11,30), insieme ad altri colleghi che si trovano in analoghe situazioni, ai segretari dei sindacati confederali di Bergamo e a Ugo Duci, segretario generale Cisl Lombardia, cui toccherà il discorso finale. La manifestazione, con il tradizionale corteo che sfilerà per le vie del centro cittadino, avrà un orizzonte più ampio, che guarda alle imminenti elezioni europee (si vota l’8 e 9 giugno). Non a caso il titolo della festa dei lavoratori quest’anno è “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale“. "Sarà una festa aperta a tutti – sottolineano i segretari generali confederali provinciali Marco Toscano della Cgil e Francesco Corna della Cisl, insieme al coordinatore confederale territoriale della Uil Pasquale Papaianni –. Ma come sempre senza spot elettorali. I candidati sono inviati ad ascoltare le ragioni dei sindacati, ma il palco sarà dedicato al lavoro e ai lavoratori. Dobbiamo guardare all’Europa come a una grandissima opportunità anche dal punto di vista del diritto del lavoro. Bergamo ha sempre risposto bene al Primo Maggio, e anche quest’anno ci aspettiamo un’ampia partecipazione". Il ritrovo del corteo del Primo Maggio è alle 9,30 nel piazzale della stazione ferroviaria, con partenza alle 10.M.A.