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Treno deragliato in galleria: ma è un'esercitazione italo-svizzera

L'esercitazione è stata promossa dall'esercito elvetico e prevede due finti eventi disastrosi a ridossi del confine per testare il coordinamento fra le due protezioni civili

In Svizzera un treno deragliato nel 2014

Como, 18 giugno 2016 - Partira' questa notte con la simulazione di deragliamento di un treno passeggeri all'interno della galleria Monte Olimpino 2 nei pressi di Como, l'esercitazione italo-svizzera di protezione civile "Odescalchi 2016", che consentira' nel corso di quattro giorni di testare le procedure di intervento e le funzionalita' delle strutture di coordinamento in una emergenza transfrontaliera. "Odescalchi 2016", promossa dall'Esercito del Canton Ticino svizzero con il coinvolgimento dell'Esercito Italiano, in accordo con il Canton Ticino della Confederazione svizzera, la Prefettura di Como, Regione Lombardia e con il supporto del Dipartimento nazionale della Protezione civile, e' una esercitazione congiunta tra i sistemi di protezione civile italiana e svizzera che ha l'obiettivo di testare la risposta della cooperazione transfrontaliera nelle attivita' di protezione civile, nella consapevolezza che, nel caso in cui si verifichino situazioni di emergenza che interessino direttamente o indirettamente il territorio a ridosso della fascia confinante tra la provincia di Como e il Canton Ticino, e' necessario garantire una tempestiva e adeguata assistenza alle popolazioni interessate.

Alla simulazione del deragliamento del treno presso Como, con il soccorso e l'assistenza di circa 80 figuranti, ne seguira' una seconda, che prevede un ulteriore incidente ferroviario in territorio svizzero, presso la stazione di Chiasso, con ampi sconvolgimenti in territorio elvetico e una serie di ripercussioni sul fronte italiano, tra cui l'innesco di un incendio boschivo che consentira' di testare la risposta delle squadre antincendio del volontariato regionale, in sinergia con uomini e mezzi del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco. Il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, partecipera' alla prima giornata dell'esercitazione, domani. Secondo il programma, Curcio alle 9 sara' al Centro Cooperazione di Polizia e Doganale di Ponte Chiasso in occasione della firma del protocollo di intervento per le emergenze di protezione civile di carattere transfrontaliero, che verra' siglato a Chiasso dal Prefetto di Como, Bruno Corda, e dal Consigliere di Stato del Canton Ticino, Norman Gobbi. Visitera', poi, gli scenari operativi sia in territorio svizzero sia italiano: sara' ai centri di coordinamento istituiti a Como e al posto di comando avanzato dello scenario dell'antincendio boschivo. (Fonte AGI)