La dose da mezzo grammo 40 euro, la svendita di tre pezzi per 100 euro. Solo cocaina, con una percentuale forse irrisoria in mezzo a mannite ed altre sostanze, dopo una quantità di tagli non quantificabile mentre passa di mano in mano. Consegne a domicilio, avvicinandosi in auto nel luogo indicato dall’acquirente, soprattutto tra Canzo e Asso, ma anche Erba, Valbrona, Ponte Lambro, che si concentrano soprattutto nel tardo pomeriggio e in serata. Alle 16 di lunedì, Abdelkrim Babbas, marocchino di 27 anni, domiciliato a Canzo, accompagnato dallo zio Said Babbas, 48 anni, giunto dalla Spagna poco più di un mese fa, a bordo di una Ford Fiesta, nel giro di un’ora avevano già fatto cinque consegne. I poliziotti della Squadra Mobile, che li stavano già tenendo d’occhio, hanno fermato gli ultimi due clienti, un uomo e una donna entrambi italiani, identificati e segnalati in quanto consumatori di stupefacenti. Nel frattempo è stata fermata la Fiesta con a bordo i due Babbas, che in quel momento si trovava ad Asso. Nel marsupio, Abdelkrim aveva 330 euro in contanti, Said altri 280, e in auto c’erano 39 dosi di cocaina già confezionate, per un totale di circa 25 grammi. Grazie a una chiave trovata addosso al più giovane, è stato possibile individuare la loro abitazione e trovare altri 2700 euro. Entrambi sono stati arrestati e processati per direttissimo ieri mattina, scarcerati con divieto di dimora in Lombardia in attesa del rinvio, in quanto entrambi incensurati.
A Rovellasca i carabinieri hanno invece arrestato un ventenne, Stefano Aglietti, nella cui abitazione sono stati trovate 5 dosi di ketamina, 9 pastiglie di ecstasy, 8 dosi di Mdma. C’erano inoltre due machete, un’ascia, una pistola scacciacani e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Anche lui processato per direttissimo e rimesso in libertà in attesa del rinvio.
Paola Pioppi