PAOLA PIOPPI
Cronaca

Erba, terrore all’autolavaggio: con benzina e taglierino contro l’ex datore di lavoro

Tentato omicidio il giorno di Natale: obiettivo il titolare di un impianto. Bloccato un 22enne, si trova al Bassone. Dietro, rivendicazioni economiche

Erba, l’autolavaggio teatro dei fatti

Erba, l’autolavaggio teatro dei fatti

Gli ha scagliato addosso liquido infiammabile e cercato di dargli fuoco, poi è tornato alla carica nel tentativo di colpirlo con un taglierino. Un’aggressione subita il giorno di Natale dal titolare di un autolavaggio di Erba, da parte di un suo ex dipendente, ora arrestato per tentato omicidio. I carabinieri sono intervenuti poco prima di mezzogiorno all’autolavaggio Brillante Car di viale Resegone, dove Zulqarnain Zulqarnain, pakistano di 22 anni domiciliato a Erba, aveva appena aggredito il suo ex datore di lavoro, titolare dell’impianto, un suo connazionale, per essere poi bloccato da altri dipendenti che lo avevano immobilizzato a terra.

Di fatto, le aggressioni sono state due in veloce sequenza: la prima quando il ventiduenne si è avvicinato alla vittima, e gli aveva lanciato addosso benzina contenuta nella lattina di una bibita, per poi cercare di dargli fuoco: ma l’uomo aveva reagito, innescando tra i due una colluttazione durante la quale il titolare è riuscito a evitare l’accensione della fiamma, grazie anche all’intervento di altri dipendenti che hanno fermato Zulqarnain e lo hanno allontanato, seppure a fatica. Ma il giovane è riuscito a divincolarsi dalla presa, ha estratto dalla tasca un taglierino ed è ritornato alla carica, avvicinandosi nuovamente all’ex titolare e cercando di colpirlo alla gola con tre fendenti.

Fortunatamente, anche in questo caso, non andati a segno, grazie alla reazione dell’uomo e a un nuovo intervento degli altri dipendenti che lo hanno disarmato. Nel frattempo sono arrivate tre pattuglie dei carabinieri, che hanno preso in consegna Zulqarnain e iniziato a ricostruire l’accaduto. È così emerso che il giovane era già stato denunciato il 16 dicembre per un fatto analogo, quando era entrato nell’autolavaggio e aveva cosparso l’auto dell’ex titolare con benzina dandogli fuoco, pur senza provocare ingenti danni. Due giorni dopo, il 18 dicembre, la stessa parte offesa aveva presentato una ulteriore denuncia per minacce telefoniche. Il motivo dell’aggressione, sarebbe da ricondurre a rivendicazioni economiche da parte di Zulqarnain, che nel frattempo è stato arrestato per tentato omicidio e portato al Bassone, su disposizione del magistrato di turno Giulia Ometto.