Casinò di Campione, la denuncia: “Stipendi sotto la soglia di povertà per chi fa le pulizie”

Non è ancora girata la fortuna per alcuni lavoratori con uno stipendio che non sono sufficienti neppure per pensare di prendersi in affitto un monolocale

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Campione d’Italia (Como) –  Non è ancora girata la fortuna per i lavoratori che si occupano delle pulizie del Casinò Campione d’Italia, da ormai un anno a questa parte impiegati con uno stipendio di 1.250 euro lordi mensili che nell’exclave dove i conti si fanno in franchi svizzeri non sono sufficienti neppure per pensare di prendersi in affitto un monolocale.

A denunciare la loro condizione, rivolgendosi al sindaco Roberto Canesi perché intervenga per modificare il loro contratto, è stata la Fisascat Cisl. "Chiediamo al sindaco in veste di socio unico della casa da gioco di intervenire a favore di queste persone che lavorano con retribuzioni povere, insufficienti a sostenere i costi della vita a Campione e soddisfare i propri bisogni più elementari - spiega Luca Parravicini della Fisascat Cisl di Como e Varese - Il Ccnl del Multiservizi, applicato ai loro rapporti, è modulato su costi e retribuzioni italiane ma si attesta drammaticamente sotto la soglia di povertà in un’economia svizzera".