
La stazione ferroviaria di Camerlata
Como - Apertura con polemica per la nuova stazione di Camerlata che oggi entrerà finalmente in funzione, ma senza il parcheggio da oltre 250 posti auto che era in carico al Comune e non è ancora stato ultimato. "La stazione c’è, ma del parcheggio che dovrebbe servire lo scalo unico non c’è ancora traccia. Quando il Comune di Como ha intenzione di dare il via ai lavori? - si chiede il consigliere comunale del Partito Democratico, Gabriele Guarisco, che ha presentato un’interrogazione rivolta al sindaco Mario Landriscina -. Il posteggio è già stato finanziato da Regione Lombardia e ora la palla è nel campo di Palazzo Cernezzi. Cosa stiamo aspettando?". Secondo il Partito Democratico convogliare centinaia di viaggiatori nella stazione unica senza che questi possano lasciare la propria auto parcheggiata rischia di creare forti disagi per pendolari e residenti, a scapito dei benefici che una stazione unica può portare alla città.
"Vogliamo sapere quali misure il Comune vuole adottare per monitorare, sino all’apertura del nuovo posteggio, le condizioni della sosta nella zona di via Scalabrini, per esempio, per prevenire o risolvere eventuali difficoltà di parcheggio? – prosegue il consigliere -. Ci chiediamo anche se il Comune di Como abbia preso contatti con Trenord e Tilo per assicurarsi che siano ottimizzati gli orari e frequenze di servizio tra le linee Milano-Chiasso, Como-Lecco e Saronno-Como Lago, così come sarebbe opportuno trattare con Asf per l’integrazione tra il servizio di autobus e quello ferroviario, in modo da massimizzare i benefici per la mobilità in area urbana e da e verso la città attesi dalla realizzazione del nuovo scalo ferroviario di Camerlata". Il Pd ha chiesto al Comune anche di dotare il parcheggio di misure di sicurezza, ad esempio con l’utilizzo di telecamere, durante le ore notturne.