PAOLA PIOPPI
Cronaca

Mariano Comense, boom del fatturato grazie alle false fatturazioni: scatta il maxi-sequestro

La Guardia di finanza ha indagato su una società edile il cui giro d’affari era cresciuto di ben 18 volte in tre anni. Fra i beni congelati, anche una Tesla da 50mila euro

Gdf di Erba

Gdf di Erba

Mariano Comense (Como), 23 maggio 2025 – Un anomalo e veloce aumento del fatturato, con un risultato accresciuto di ben 18 volte nell’arco di un triennio.

Un andamento che ha attirato l’attenzione della Guardia di finanza di Erba, arrivata ora a eseguire un’ordinanza di sequestro preventivo finalizzata alla confisca per equivalente da 600mila euro, a carico di una società del settore delle ristrutturazioni edilizie di Mariano Comense.

Il mutamento di fatturato è emerso dalla consultazione delle banche dati. Partendo da qui, sono stati approfonditi i rapporti commerciali con i fornitori, anche analizzando i flussi finanziari e acquisendo le testimonianze di numerose persone che potevano essere informate sui oggetto di indagine. E’ stato quindi accertato un giro di fatturazioni per operazioni inesistenti, finalizzato unicamente a una falsa rappresentazione di costi per l’indebita detrazione delle imposte da parte della stessa società.

In particolare, è emerso che la stessa ha intrattenuto rapporti commerciali con società cosiddette cartiere, prive di struttura aziendale e lavoratori dipendenti, risultate essere evasori totali, intestate a soggetti nordafricani già gravati da precedenti di polizia per reati tributari e truffa aggravata in danno dello Stato. È stata quindi riscontrata la contabilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, per gli anni di imposta dal 2021 al 2023, per un importo complessivo pari a un milione e mezzo di euro. Cifre da cui è scaturita un’indebita detrazione d’imposta per più di 600mila euro, pari all’importo disposto da giudice.

L’esecuzione ha portato a sequestrare 150mila euro, quote societarie, diversi immobili nella provincia di Como dal valore di circa 400mila euro e un’auto Tesla dal valore di 50mila euro.