ROBERTO CANALI
Cronaca

Como, non c’è pace in piazza San Rocco. Sgomberato l’ex oratorio, allontanati i senzatetto

Il blitz interforze di carabinieri, polizia, Guardia di finanza e Locale. La zona dovrà essere messa in sicurezza e ripristinata a cura della nuova proprietà

L’intervento dentro lo stabile

L’intervento dentro lo stabile

Como – Cinque anni fa avevano tolto le panchine e piombato la fontanella per allontanare i clochard e senza fissa dimora, il 15 settembre del 2020 c’era stato l’assassinio di don Malgesini e ieri mattina all’alba l’ennesimo blitz delle forze dell’ordine per liberare l’ex oratorio da anni occupato da irregolari e senza fissa dimora. Non c’è pace per piazza San Rocco, terra di nessuno a discapito della posizione, a due passi dal centro storico. Ieri mattina all’alba uno schieramento imponente di forze dell’ordine ha circondato la zona per sgomberare l’ex oratorio di San Rocco, divenuto rifugio di senza fissa dimora e irregolari che non trovano posto nel dormitorio cittadino e sono rimasti esclusi dagli spazi di accoglienza allestiti all’interno dell’ex caserma di Borgovico dove, da domenica, sono accolte 35 persone.

L’operazione è stata compiuta da carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale su disposizione del questore Marco Calì. I controlli sono stati effettuati anche con l’ausilio di alcune unità cinofile antidroga, le forze dell’ordine hanno cinturato l’area del quartiere San Rocco, concentrandosi in particolare sullo stabile in disuso dell’ex oratorio. La zona interessata, accessibile da un cancello divelto e posto sulla via Regina Teodolinda, era completamente in stato di abbandono e versava in precarie condizioni igienico sanitarie. Nel contesto sono stati rinvenuti numerosi giacigli: cinque erano occupati da senza tetto. Questi sono stati identificati nel corso delle operazioni e portati in Questura, dove l’ufficio Immigrazione ne sta vagliando la loro posizione amministrativa sul territorio. La zona dell’ex oratorio sarà messa in sicurezza e ripristinata a cura della nuova proprietà, intervenuta sul posto al termine delle operazioni.