Scarti nella cava. Scatta l’allarme

A Montichiari preoccupazione per la possibile apertura di una nuova discarica da parte della ditta Recupera. Legambiente e Comitato Sos Terra Montichiari esprimono preoccupazione e presentano osservazioni alla Provincia. La richiesta è sospesa.

L’ombra di una nuova discarica accende la preoccupazione a Montichiari. Il circolo locale di Legambiente ed il Comitato Sos Terra Montichiari hanno espresso preoccupazione per la richiesta presentata dalla ditta Recupera che opera sul fondo di una cava nell’Ate 43 di Vighizzolo. L’azienda, che si occupa del trattamento, ai fini del recupero, di scarti da demolizione edilizie trasformandole in materie prime secondarie, ha chiesto l’autorizzazione a posizionare parte del materiale di recupero sul fondo della cava riempiendolo poi pian piano. Le associazioni hanno presentato le loro osservazioni alla Provincia per quella che sarebbe una “discarica non discarica”. La richiesta è sospesa e, come già accaduto in passato, troverebbe l’ostacolo dell’indice di pressione regionale, secondo cui Montichiari non può più ‘accogliere’ nuovi rifiuti. F.P.