PAOLA PIOPPI
Cronaca

Saluto commosso all’ex Procuratore. Giovanni Lo Gatto

Con una cerimonia all’interno della chiesa di San Bartolomeo, ieri mattina è stato dato l’ultimo e commosso saluto a...

Con una cerimonia all’interno della chiesa di San Bartolomeo, ieri mattina è stato dato l’ultimo e commosso saluto a Giovanni Lo Gatto, Procuratore di Como fino al 2001, scomparso all’età di 96 anni. Un momento al quale erano presenti la moglie Anna, i figli Luisa e Sandro, i nipoti Lucia e Giulio, ma anche l’attuale Procuratore Capo, l’ex presidente del Tribunale, magistrati e avvocati. A condurre il momento di commiato, è stato don Giusto della Valle, che ha letto alcuni passaggi del Vangelo secondo Matteo, e donato parole di conforto ai familiari: "L’albero si riconosce dai frutti – ha detto – Io non ho conosciuto Giovanni, ma conosco sua figlia Luisa, e so che e l’albero buono da buoni frutti. Ha contribuito alla giustizia, alla misericordia, alla pace. E c’è tanta gratitudine per questo".

Originario di Napoli, ha passato in magistratura 46 anni, gli ultimi sei alla guida della Procura di Como. In precedenza, era stato magistrato inquirente e poi sostituto procuratore fino al 1987, quando fu nominato Procuratore Capo a Busto Arsizio. Incarico che ricoprì a Como dal 1995 al 2001, sempre caratterizzato da equilibrio e signorilità, fino quando andò in pensione, lasciandosi alle spalle una stima rimasta immutata negli anni. Il suo congedo dall’ufficio al sesto piano del palazzo di giustizia, porta la data del 7 ottobre 2001, all’età di 72 anni: alle spalle, nella sua lunga carriera giudiziaria, si è lasciato gli anni di Tangentopoli e dei sequestri di persona, ma anche gli scontri tra bande criminali. Tutto affrontato e gestito con i modi misurati, e l’atteggiamento di grande rispetto dei poteri e dei ruoli, che sempre lo hanno caratterizzato, sia dal punto di vista umano che professionale.

Pa.Pi.