ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Saronno, Romolo Baldo ucciso a coltellate: l’arresto della nuora Elena Pagani dopo l'interrogatorio e il mistero del movente

La donna, 41 anni, trovata dal mario col coltello in mano seduta sul divano. La vita senza macchie della vittima 86enne e l'incredulità dei vicini di via Pio XI: “Mai visti una volta litigare”. Il punto delle indagini

L’abitazione di via Pio XI dove Romolo Baldo, 86 anni è stato ucciso dalla compagna del figlio Elena Pagani di 41

L’abitazione di via Pio XI dove Romolo Baldo, 86 anni è stato ucciso dalla compagna del figlio Elena Pagani di 41

Saronno (Varese), 9 giugno 2025 – Ancora non si capisce perché lo abbia fatto ma gli inquirenti sono convinti che ad uccidere Romolo Baldo sia stata la compagna di vita del figlio, Elena Pagani, che per questo è stata fermata. Il pensionato di 86 anni viveva con la coppia in una villetta di Saronno in via Pio XI, dove è stato ucciso a coltellate. Per il pubblico ministero di Busto Arsizio, Roberto Bonfanti, è stata la quarantunenne ad uccidere a coltellate il suocero nella mattinata di ieri in casa, una villetta a schiera tra l’arancio e il marrone, alla periferia della cittadina, dove si votava il ballottaggio per l’elezione del sindaco.   

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Nessuna premeditazione 

L’omicidio si sarebbe consumato in mattinata. Secondo le prime informazioni, non sarebbe stato un delitto premeditato. Dopo aver assassinato Baldo, Pagani avrebbe chiamato il compagno che, a sua volta, ha allertato il 112. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto avrebbero trovato la donna seduta sul divano in soggiorno, il coltello ancora in mano. Il movente resta un mistero. Almeno per quanto trapela, visto che Pagani è stata immediatamente portata in caserma dai carabinieri di Saronno. In serata è arrivata la conferma del fermo.     

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Una vita da operaio 

L’ottantaseienne ha lavorato una vita come operaio poi, rimasto vedovo, si è dedicato all’orto e ha iniziato a frequentare i centri per anziani. Una persona attiva, quella descritta dai vicini. Cosa sia accaduto non è dato saperlo. Non c’erano segnali apparenti di una fatica nella convivenza e sul movente gli inquirenti hanno spiegato che è “in fase di accertamento”.  

L'omicidio si è consumato nella tarda mattinata di oggi, lunedì 9 giugno
L'omicidio si è consumato nella tarda mattinata di oggi, lunedì 9 giugno

"Mai sentito grida” 

Pagani, portata in caserma, avrebbe risposto alle domande dei militari. I vicini di casa parlano di vita tranquilla. Nessun litigio particolare rilevato. “Non abbiamo sentito mai grida o altro”, raccontano. Salutavano tutti, erano gentili, non gridavano mai in casa. Nemmeno ieri si sono sentite grida. Nessuno si è accorto di nulla. “Ci siamo resi conto che era successo qualcosa di grave quando abbiamo visto carabinieri e ambulanza arrivare qui”. Gli accertamenti da parte della Scientifica e della medico legale di Pavia proseguono. Per il momento non si contestano aggravanti come la premeditazione. Nei prossimi giorni il fermo dovrà essere convalidato davanti al giudice per le indagini preliminari.