PAOLA PIOPPI
Cronaca

Rovellasca, colluttazione tra albanesi: i carabinieri cercano l’arma dell’aggressore e trovano un arsenale

L’uomo aveva colpito l’avversario col calcio di una pistola ma la vittima lo ha ripreso col cellulare. I militari, rintracciato l’assalitore, hanno rinvenuto due pistole, un silenziatore e oltre 200 munizioni: è scattato l’arresto

Un arresto da parte dei Carabinieri

Un arresto da parte dei Carabinieri

Rovellasca – Una lite tra due connazionali ha portato i carabinieri di Appiano Gentile a scoprire un piccolo arsenale di armi clandestine, con l’arresto di un albanese di 36 anni, Oltion Brahimaj, residente a Lomazzo ma domiciliato a Rovellasca. I militari sono intervenuti domenica pomeriggio verso le 17.30 in via Cavour, dove l’uomo aveva litigato con un connazionale di 28 anni, anche lui di Rovellasca, con cui pare ci fossero pregressi rancori.

Colpo sferrato col calcio di una pistola

Durante la discussione, il ventottenne ha ripreso con il cellulare Brahimaj, che ha reagito sferrandogli in faccia un colpo con il calcio di una pistola, che lo ha ferito a uno zigomo, per poi minacciarlo di morte e allontanarsi.

Pochi attimi dopo è arrivata la pattuglia dei carabinieri, che ha raggiunto l’uomo a casa, procedendo alla perquisizione per trovare l’arma usata per l’aggressione. Brahimaj inizialmente ha negato di aver utilizzato la pistola per colpire il connazionale, cercando di sostenere che era solo un pezzo di ferro. Ma poi, davanti alla ripresa video fatta dalla stessa vittima, ha ammesso e accompagnato i carabinieri in un garage di Bregnano, dove lavora e dove custodiva l’arma. Ma lì dentro, i carabinieri hanno trovato ben altro.

Beretta, Colt e un silenziatore

L’elenco finale delle armi finite sotto sequestro, riportava: pistola Pietro Beretta, modello Gardone, calibro 9, con matricola abrasa e due serbatoi, quella che sarebbe stata utilizzata durante l’aggressione; una pistola Colt modello King Cobra con matricola abrasa; un silenziatore compatibile con la pistola Beretta; 212 munizioni calibro 38 di varie tipologie; 7 munizioni calibro 9 e una calibro 9x21. C’erano anche guanti in tessuto bianco, anche questi finiti sotto sequestro. Al momento del ritrovamento, la pistola Beretta, utilizzata per colpire la vittima, aveva il caricatore inserito, con all’interno quattro cartucce calibro 9 e ancora il colpo in canna. L’uomo è stato arrestato per detenzione di armi clandestine.