PAOLA PIOPPI
Cronaca

Cantù, 44enne continua a evadere dai domiciliari: "Non posso stare con mia madre"

In tre mesi, ha totalizzato quattro evasioni, sempre per lo stesso motivo: le liti la parente, con cui deve forzatamente convivere per evitare il carcere

CANTÙ (Como) In tre mesi, ha totalizzato quattro evasioni dagli arresti domiciliari, sempre per lo stesso motivo: le liti la...

CANTÙ (Como) In tre mesi, ha totalizzato quattro evasioni dagli arresti domiciliari, sempre per lo stesso motivo: le liti la...

Cantù (Como) – In tre mesi, ha totalizzato quattro evasioni dagli arresti domiciliari, sempre per lo stesso motivo: le liti la madre, con cui deve forzatamente convivere per evitare il carcere. Addelry Jose Meja Valdez, dominicano di 44 anni residente a Cantù, tra aprile e i giorni scorsi, è stato due volte denunciato e altrettante volte arrestato dai carabinieri di Cantù, che lo hanno trovato al bar, al parco, o comunque non a casa, dove deve invece tassativamente rimanere per terminare di scontare 9 anni di reclusione per un cumulo di pene. Ormai arrivato quasi alla fine del suo percorso carcerario, tempo fa ha ottenuto gli arresti domiciliari, ma la convivenza con la madre si è rivelata tutt’altro che facile.

I due periodicamente litigano, e la reazione di Valdez è sempre la stessa: sbatte la porta e se ne va fuori di casa, nonostante la consapevolezza di commettere un reato. Per due volte i carabinieri non lo hanno trovato a casa, denunciandolo a piede libero, in altrettanti casi lo hanno sorpreso in flagranza di reato in giro per Cantù: una volta al bar, e l’altro giorno al parco Caduti di Nassirya in via Roma.

Arrestandolo, essendo un atto obbligatorio, e portandolo a processo per direttissimo. Il giudice monocratico non ha facoltà di modificare la misura cautelare a cui l’evaso è sottoposto, e quindi Valdez è sempre ritornato a casa, maturando forse la convinzione che quel reato non gli avrebbe procurato nulla di diverso dalla condizione in cui già si trova. Ma la segnalazione al magistrato di Sorveglianza, in questo caso ripetuta più volte nell’arco di breve tempo, fa scattare una valutazione relativa all’adeguatezza delle misura e cui è sottoposto, che può sfociare in un aggravamento della condizione detentiva. Che, dopo quattro episodi, potrebbe non essere favorevole a Valdez.