Quindicenne in comunità dopo una rapina a Milano

Ha un carico di precedenti alla spalle nonostante l’età nei guai anche il fratello. Vittime tre coetanei

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Ha solo 15 anni e un carico di precedenti alle spalle, il ragazzo di Turate ritenuto responsabile di una rapina commessa il 12 novembre scorso in piazza Duomo a Milano, e collocato nei giorni scorsi in una Comunità a seguito di un’ordinanza del Tribunale dei Minorenni. Già noto per rapina e spaccio di droga, è ora indagato per questa ulteriore rapina, lesioni e false generalità in concorso con altri minori, tra cui il fratello infraquattordicenne non imputabile, e altri due coetanei, indagati a piede libero. Gli agenti del Nucleo Reati Predatori della Polizia Locale di Milano, avevano soccorso tre adolescenti, quindicenni milanesi, arrivati al Comando centrale di piazza Beccaria per chiedere aiuto.

Avevano raccontato di essere stati vittime di un’aggressione in piazza Duomo. Secondo quanto ricostruito, una delle vittime, mentre era seduta su una panchina con gli amici, era stata avvicinata da un ragazzo di origini nordafricane, che dopo aver chiesto una sigaretta e ricevuto una risposta negativa, aveva chiamato un altro ragazzo, sempre di origine nordafricana, che gli aveva strappato dal collo la catenina. Al tentativo di difendersi, i tre si erano trovati accerchiati da un gruppo di ragazzi, apparentemente loro coetanei, che avevano colpito con calci e pugni la vittima della rapina, per poi allontanarsi.

Il quindicenne e gli amici si ritiene che facciano parte della baby gang chiamata "CC 4", acronimo di Casa Cristina 4, un complesso di case popolari di Turate. Il posto è conosciuto per la presenza radicata di spaccio di droga. Inoltre alcuni degli indagati compaiono anche in alcuni video di un cantante rap mentre interpretano gesti di violenza e di spaccio.

Pa.Pi.