
L’ultima edizione del Premio Scritture di Lago dedicato alla narrativa italiana e svizzera ambientata in terre lacustri
Mancano pochi giorni alla proclamazione dei vincitori della quinta edizione del Premio Scritture di Lago, dedicato alla narrativa italiana e svizzera ambientata in terre lacustri o affacciate sull’acqua. L’appuntamento per la serata finale, è giovedì 5 dicembre alle 17.30 a Villa Erba, quando saranno annunciati i vincitori delle tre sezioni: “Inediti – Premio Regio Insubrica“, “Editi - Premio dei Laghi“ e “Premio Ponti sull’acqua – per la traduzione edita in lingua italiana“ 2024. I finalisti per il “Premio dei Laghi - sezione Editi“ sono Patrizia Emilitri con “Il mio dovere“, Antonio Fusco con “La scomparsa di Elisa Ohlsen“, Lucia Tilde Ingrosso con “I Monteleone“, Alberto Pizzi con “Ritroverò Leonardo“ e Matteo Severgnini con “Un sasso nel lago“. Menzioni di merito saranno consegnate a Gabriel Garko e Gino Saladini per “Il Giardino del Tiglio“, a Chiara Montani per “Enigma Tiziano“ e Marco Piozzini e Amédéo Wermelinger “Sabbie del passato“. Per il “Premio Ponti sull’acqua – per la traduzione edita in lingua italiana“ i finalisti sono Annalisa Di Liddo per “Bestie di Dizz Tate“, Stefania Forlani per "Tre amici verso la fine del mondo" di Jonas Jonasson, Roberta Zuppet per “Cuore di Ghiaccio“ di Wendy Webb. Sarà consegnata una menzione di merito a Carlotta Clerici per il suo “Elogio della Passione“, scritto in francese e successivamente da lei tradotto in italiano. Infine, tra le tante storie inedite, tutte ambientate in località di laghi prealpini, ne sono state selezionate dal Comitato di lettura 15 su 100 partecipanti, che saranno pubblicate nell’omonima antologia.
Paola Pioppi