Pontile irregolare: arriva la multa per l’hotel cinque stelle

Ha vinto il suo contenzioso contro lo chef Andrea Berton che, nonostante gli accordi presi in precedenza, voleva aprire un ristorante sul lago facendogli concorrenza, ma l’hotel cinque stelle “Il Sereno“ dovrà pagare 2.700 euro all’Amministrazione provinciale di Como per un pontile realizzato senza aver preventivamente acquisito un titolo di compatibilità paesaggistica come prevede il regolamento.

La richiesta di accertamento era stata avanzata nel settembre scorso dallo stesso proprietario del resort di lusso, Luis Felipe Contreras, e riguardava l’ampliamento di un locale tecnico annesso all’hotel e la realizzazione di un pontile galleggiante per l’attracco delle imbarcazioni. Siccome la riva del lago è sottoposta a tutela la Provincia ha trasmesso il procedimento alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano per ottenere il parere di compatibilità paesaggistica.

Alla fine il parere favorevole è arrivato, ma il Ministero ha anche specificato che la procedura del "silenzio assenso" previsto dalla legge Madia è valido solo nel caso di rapporti tra le pubbliche amministrazioni e non quando coinvolga i privati, così al proprietario del Sereno è stata comminata una sanzione di 2700 euro per il mancato rispetto della procedura, ma il pontile potrà rimanere al suo posto. Nessun problema anche nella vicina Villa Roccabruna a Blevio dove ad accogliere i clienti di un altro dei cinque stelle più esclusivi del lago, il Mandarin Hotel, quest’anno ci sarà una grande piscina galleggiante lunga una quarantina di metri fatta appositamente costruire per permettere agli ospiti di rilassarsi facendo un tuffo, al sicuro, a bordo lago. Si tratta della quarta arrivata sul Lario dopo quelle del Grand Hotel Villa d’Este a Cernobbio, del Grand Hotel Tremezzo di Tremezzina e dell’Hotel Britannia di Cadenabbia.

Roberto Canali