Ponte Caffaro più caro ma più vicino

Lavori in corso per la posa di un ponte provvisorio a Ponte Caffaro sulla SPBS237, tra Bagolino e Storo. La viabilità sarà aperta entro fine aprile, consentendo il restauro del collegamento storico esistente. Finanziamenti condivisi tra Provincia di Brescia e Provincia autonoma di Trento.

Ponte Caffaro più caro ma più vicino

Ponte Caffaro più caro ma più vicino

Sono in dirittura d’arrivo i lavori propedeutici alla posa del ponte provvisorio a Ponte Caffaro, sull’omonimo fiume tra Bagolino e Storo, sulla SPBS237. La Provincia di Brescia ha fatto sapere che dal 28 marzo si procederà con il posizionamento della gru, per poi iniziare i lavori di montaggio e posa del ponte il 3 aprile. La viabilità sarà aperta entro la fine del mese di aprile.

La realizzazione di un nuovo ponte provvisorio è necessaria per consentire l’esecuzione degli interventi di restauro e consolidamento del collegamento storico esistente. Il ponte sarà sufficientemente largo per ospitare anche i pedoni e, una volta posato, consentirà di circolare in entrambe le direzioni di marcia e a pieno carico, quindi senza limitazioni di peso. La realizzazione del manufatto provvisorio e dei relativi raccordi con l’asse viario della SP/SS 237 è curata dall’Amministrazione provinciale di Brescia, in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto a marzo 2023 proprio tra il presidente della Provincia di Brescia ed il presidente della Provincia autonoma di Trento. Quest’ultima partecipa con un contributo economico di 904mila euro, pari alla spesa complessiva inizialmente stimata per la realizzazione dell’opera. A seguito dell’aggiornamento dei costi dei materiali avvenuto nel 2022, la spesa complessiva dell’opera è aumentata a 1,1 milione, tanto che la Provincia ha provveduto con fondi propri a finanziare la differenza. Si tratta del terzo ponte realizzato sul tratto: oltre a quello storico, ne era stato costruito uno nuovo nel 2018, chiuso però per errori progettuali. Alla fine, si è deciso di realizzare questo nuovo attraversamento provvisorio, per dare il tempo di sistemare quello vecchio e chiudere così una vicenda che si trascina da anni.