Pigra (Como) – Un’attrazione per i turisti, ma soprattutto un mezzo di collegamento fondamentale per gli abitanti del paese la funivia di Pigra, che permette di percorrere in soli quattro minuti il dislivello di 648 metri che separa la stazione di Argegno dalla Valle d’Intelvi. Inaugurata nel 1971, la funivia dopo il Covid, con il boom del turismo che ha investito la zona di Tremezzina e del Centro Lago, sembrava avviata verso una sicura rinascita invece da ormai un anno l’impianto è fermo per una serie di lavori di manutenzione che sono iniziativi e non sono ancora conclusi.
"La funivia permette a studenti, lavoratori di evitare l’uso della strada provinciale che porta dal Comune di Centro Valle, frazione di San Fedele Intelvi, a Pigra, stretta e tortuosa – spiega il sindaco Giovanni Balabio –. Il servizio funivia è fondamentale per tutti i cittadini, in particolare per gli anziani che, in quattro minuti, possono raggiungere Argegno e i collegamenti più rapidi per l’Alto Lago e Como, ma anche usufruire dei servizi che il centro offre: negozi, farmacia, sportelli bancari".
L’appello del primo cittadino è stato raccolto dall’assessore ai Trasporti di Regione Lombardia, Franco Lucente. "Stiamo destinando risorse fondamentali per ammodernare e riqualificare alcuni degli impianti a fune destinati al trasporto pubblico locale e garantirne la prosecuzione dell’esercizio in condizioni di sicurezza - spiega - Fondi importanti anche per la funivia "Argegno-Pigra". L’obiettivo comune deve essere rimetterla in servizio al più presto".
Negli ultimi tre anni per la manutenzione e la messa a norma sono stati già destinati 800mila euro. "Si tratta essenzialmente di lavori legati alla manutenzione straordinaria e che termineranno a breve. Mi auguro che venga individuato al più presto il nuovo gestore e che i tempi di assegnazione siano i più brevi possibili". Il vero scoglio finora è stato individuare operatori economici interessati alla gestione provvisoria dell’impianto. "La Regione - assicura l’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi - ha investito parecchie risorse per questa funivia, per cui ha interesse che torni a funzionare, per i residenti ma anche perché ha un grande potenziale turistico. I lavori finiranno a dicembre, al momento c’è un importante operatore che ha manifestato interesse per la gestione che speriamo si tramuti in una partecipazione al bando".