REDAZIONE COMO

Piano urbanistico. Bocciatura ambientalista

Lascia a desiderare, per ricorrere a un eufemismo, il piano urbanistico del Comune di Erba, bocciato dagli ambientalisti perché...

Lascia a desiderare, per ricorrere a un eufemismo, il piano urbanistico del Comune di Erba, bocciato dagli ambientalisti perché...

Lascia a desiderare, per ricorrere a un eufemismo, il piano urbanistico del Comune di Erba, bocciato dagli ambientalisti perché...

Lascia a desiderare, per ricorrere a un eufemismo, il piano urbanistico del Comune di Erba, bocciato dagli ambientalisti perché a parte alcuni nuovi parcheggi poco o nulla è stato fatto per risolvere il nodo delle aree centrali della città, da troppi anni dismesse e divenute luoghi degradati. "Restano irrisolte tutte le criticità urbanistiche del territorio: le aree dismesse sono sempre più fatiscenti e i nuovi cantieri in fase di realizzazione sono frutto delle scelte urbanistiche operate dalle precedenti amministrazioni - sottolinea Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente Ilaria Alpi -. La procedura per la variante al Piano di governo del territorio arranca e finora non vi è stato nessun confronto pubblico e partecipato. Gli unici soggetti con cui il sindaco Capranii ha ritenuto di confrontarsi sono i professionisti del settore edile, a cui ha presentato il piano per i nuovi parcheggi. Tutto questo manifesta una visione limitatissima dello sviluppo urbanistico della città: in pratica solo auto e asfalto". Per gli ambientalisti invece Erba ha bisogno al più presto di un nuovo piano urbanistico "a consumo zero" di suolo. "Non servono nuove aree di nuova edificazione, anzi vanno cancellate le previsioni attuali. Si devono dare indirizzi stringenti per la riqualificazione delle aree dismesse, che possono rappresentare il volano per ridefinire la città, con nuove piazze pedonali e spazi per la socialità e per la cultura". L’altro problema della città è il traffico. "Servirebbe un ripensamento viabilistico, con divieto di ingresso alle auto nel centro città attraverso Ztl e Zone 30, definendo nuove aree pedonali e piste ciclabili che ad oggi, di fatto, non esistono a Erba". Ro.Ca.